Affitti agli studenti in aumento in tutta Italia, ecco i prezzi delle varie città

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MILANO – La corsa al rialzo degli affitti universitari non sembra conoscere battute d’arresto: dopo il piu’ quattro per cento dello scorso anno, nel 2019 i canoni di locazione delle camere singole sono cresciuti del sei per cento, con incrementi significativi soprattutto nelle citta’ universitarie principali: Milano (+ 2 per cento), Roma (+ 6 per cento), Firenze (+ 12 per cento) e Torino (+ 25 per cento). E’ quanto emerge da un’analisi di Solo affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione. “Per una camera singola – spiega Isabella Tulipano, dell’ufficio studi di Solo affitti – si pagano mediamente 312 euro al mese, contro i 218 euro a persona richiesti per un posto letto in doppia. I prezzi di queste stanze sono in aumento soprattutto nelle grandi citta’, dove i canoni medi delle singole sono piu’ alti, inducendo gli studenti a ripiegare sulla condivisione della camera”

Con un canone medio di 575 euro mensili, Milano si conferma la citta’ italiana dove si paga di piu’ per affittare una stanza singola. I prezzi diventano piu’ abbordabili a Roma (399 euro/mese), nonostante i canoni siano cresciuti di circa 20 euro. Secondo l’analisi di Solo affitti gli universitari a Torino pagano circa 360 euro al mese per una camera, 73 in piu’ rispetto allo scorso anno. A seguire Firenze (358 euro), dove l’esborso mensile e’ cresciuto di circa 40 euro, e Bologna (350), invariata rispetto allo scorso anno. I canoni di locazione presentano una certa dinamicita’ anche a Padova (335 euro /mese, con prezzi in crescita di 35 euro), Genova, Pavia (300 euro ciascuna), dove l’aumento e’ compreso tra i 50 e i 75 euro. Le quotazioni delle singole sono piu’ a ‘misura’ delle tasche degli studenti a Siena (300 euro), che si conferma sugli stessi livelli dell’anno scorso, Napoli (283 euro), dove i canoni sono calati del 19 per cento, e a Parma (275), con prezzi in diminuzione di circa il 12 per cento. Chi vuole avere una camera tutta per se’ paghera’ in media 250 euro al mese a Cagliari e Catanzaro, dove i prezzi sono cresciuti di 20 euro rispetto al 2018, 230 euro a Bari (- 6 per cento); 225 euro a Pescara (- 6 per cento) e 200 euro nella piu’ economica Perugia, con canoni stabili rispetto allo scorso anno.

I prezzi mensili delle stanze doppie sono cresciuti mediamente di 14 euro (+ 7 per cento), con il capoluogo meneghino (+ 11 per cento) che anche in questo caso e’ in cima alla classifica delle citta’ piu’ care d’Italia: 395 euro/mese a persona per un posto letto in doppia. Quotazioni piu’ basse di un terzo a Bologna e Rimini (270 euro ciascuna), dove i canoni per questa tipologia di camere sono piu’ alti che a Roma (258 euro/mese, + 5 per cento rispetto al 2018). Solo affitti rileva prezzi in crescita anche a Torino (+ 2 per cento), Firenze (+ 7 per cento) e Padova (+ 25 per cento), dove un universitario alla ricerca di un posto letto in stanza doppia paga circa 250 euro. In controtendenza Napoli, dove i canoni medi si sono ridotti di 10 euro (- 5 per cento) rispetto allo scorso anno, attestandosi attorno ai 190 euro, poco piu’ che a Parma (180), dove il calo dei prezzi e’ stato di 20 euro. Le camere doppie sono piu’ a buon mercato a Genova, Bari (150 euro ciascuna) e Pescara (130 euro).

Nella ricerca dell’alloggio gli studenti privilegiano la vicinanza alla facolta’ (62,3 per cento) e, a pari merito, un’adeguata presenza di mezzi pubblici. Solo affitti ha rilevato che, soprattutto nelle citta’ dove il costo dei posti letto e’ piu’ elevato, gli studenti sono, ancor piu’ quest’anno rispetto al passato, disposti a rinunciare alla vicinanza alla sede universitaria per una casa meno costosa ma ben collegata alla facolta’ con i mezzi pubblici. Restano inoltre molto sostenute le richieste di stanze singole (60,4 per cento). Infine, vista la crescita dei prezzi degli affitti e l’esigenza conseguente di condividere la stanza o l’appartamento con altri studenti, aumenta la richiesta di immobili in cui alloggino persone dello stesso sesso (15,1 per cento).