Lo ha detto oggi il premier Boris Johnson (foto), sollecitato nel Question Time del mercoledì alla Camera dei Comuni dalla sua predecessora e collega di partito Theresa May a usare “tutte le risorse necessarie” per far pressione sulle autorità di Brasilia affinché sulla vicenda sia fatta piena luce.
Rispondendo a May, eletta nel collegio dell’Inghilterra meridionale che copre la zona in cui vivono alcuni familiari di Dom Phillips, Johnson ha sottolineato di essere “profondamente” in ansia. E ha assicurato che il governo Tory non solo è in contatto costante con quello del Brasile, ma spinge per fornire “ogni aiuto possibile” sul fronte investigativo per risolvere il caso.
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