Armi: Di Maio, “Era doveroso bloccare le bombe in Arabia Saudita ed Emirati Arabi”

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ROMA – “La nostra azione di governo è ispirata da valori e principi imprescindibili. Lo stiamo facendo anche in queste ore, lavorando con serietà e impegno. Oggi vi annuncio che il Governo ha revocato le autorizzazioni in corso per l’esportazione di missili e bombe d’aereo verso l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Un atto che ritenevamo doveroso, un chiaro messaggio di pace che arriva dal nostro Paese. Il rispetto dei diritti umani è un impegno per noi inderogabile. Continuiamo a lavorare seguendo la strada maestra”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Proprio in questi giorni ci sono state polemiche per un colloquio di Matteo Renzi con l’erede al trono saudita, il principe Mohammed bin Salaman, che ha scatenato forti critiche sui social. “Da pacifista prima ancora che da Sottosegretario di Stato – dice il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano – sono estremamente felice del percorso fatto, insieme alla società civile e al Parlamento, per bloccare una vergogna lasciataci in eredità da Matteo Renzi ai tempi del suo mandato da Premier, la maxi commessa da oltre 20.000 bombe all’Arabia Saudita nel 2016, proprio nel momento peggiore della guerra in Yemen. Sono felice che Rete Disarmo ci dia atto di questa scelta storica”.