Bagnai (Lega): “Le politiche di austerità tra le cause dell’incremento del rapporto debito/Pil italiano”

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ROMA – “I dati statistici mostrano che l’incremento del rapporto debito/PIL italiano negli ultimi 15 anni è dovuto pressoché interamente a un calo del denominatore, cioè del Pil. In altri termini, non è stata la prodigalità del governo italiano a causare un incremento di questo rapporto, ma la sua diligenza nel seguire le politiche di austerità”. Lo ha affermato il deputato e responsabile economico della Lega Alberto Bagnai ieri a Roma in occasione del convegno “Dieci anni di asimmetrie europee. Stabilità, crescita e convergenza a un anno dal voto in Europa”, promosso per celebrare i primi 10 anni dell’associazione a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche.

“Sono queste politiche ad averci danneggiato”, ha proseguito Alberto Bagnai, “e occorre che il nuovo quadro di regole tenga conto con clausole transitorie di salvaguardia del danno arrecato dalle vecchie regole ai nostri conti pubblici”.

Ospite del convegno anche il senatore del Partito Democratico, Carlo Cottarelli, che ha offerto alla vasta platea il suo punto di vista. “Il nuovo approccio alle regole di bilancio europee, basato sull’analisi di sostenibilità del debito, si fonda su un gran numero di ipotesi. In questo modo viene attribuito un forte potere negoziale alla Commissione”, ha detto Carlo Cottarelli. “Esiste, quindi, il rischio di una valutazione eccessivamente discrezionale della posizione dei singoli Stati. D’altra parte, l’unione monetaria richiede l’adozione di regole condivise. Il nuovo quadro in discussione presenta comunque dei margini di flessibilità e dialogo fra istituzioni che rappresentano un significativo passo avanti”.

Nella seconda parte del convegno sono intervenuti, tra gli altri, l’eurodeputato Antonio Maria Rinaldi, Marco Zanni, Luciano Barra Caracciolo, Fiammetta Salmoni, Roberto Inciocchi, Gennaro Zezza, Luca Fantacci, Camilla Conti, Lidia Undiemi e Andrea Pancani.