Brunetta: “Il tema del lavoro deve essere centrale nelle politiche di ripresa post pandemica”

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ROMA – «Quello del lavoro (del buon lavoro!) è tra i temi più urgenti per il Paese e deve essere centrale nelle politiche di ripresa post pandemica e di costruzione dell’Italia che vogliamo lasciare ai nostri figli. Ricordarlo in questa data, il 20 maggio, nella sua doppia ma connessa simbologia, lo Statuto dei lavoratori e il martirio del professor D’Antona, dev’essere una occasione preziosa per un bilancio su quanto di buono fin qui è stato fatto ma anche sulla distanza che ci separa dall’adempimento del precetto solennemente esposto dopo la prima virgola dell’articolo 1 della Costituzione: “L’Italia… fondata sul lavoro”. Dopo “lavoro” c’è il punto. Punto e a capo. Non si scappa. La direzione di marcia è chiara e ce la ricordava Giacomo Brodolini che, con Gino Giugni, è il padre dello Statuto dei diritti dei lavoratori: “Da una parte sola, dalla parte dei lavoratori”».

Lo scrive il presidente del Cnel, Renato Brunetta, in un suo intervento pubblicato oggi sul quotidiano “La Stampa”.