Per alcuni risalirebbe ai tempi dell’Impero Romano, per altri all’antica Cina. Rosso protagonista dell’ultima notte dell’anno. Ecco perchè
Abiti, tubini, scarpe o altri accessori, intimo. Alzi la mano chi di voi almeno una volta non ha indossato qualcosa di rosso nell’ultima notte dell’anno? Che sia total o soltanto in un dettaglio, questo colore è sempre stato associato da noi tutti al Capodanno. Ma vi sieti mai chiesti da dove arrivi questa usanza?
Secondo alcuni risalirebbe ai tempi dell’Impero Romano con Ottaviano Augusto nel 31° secolo a.c., quando uomini e donne erano soliti indossare qualcosa di rosso per il Capodanno Romano, come buon auspicio per la salute e per la fertilità. Secondo altri, invece, la tradizione del rosso arriva direttamente dalla Cina: il simbolismo cinese, infatti, identifica questo colore come quello della buona sorte; infatti, viene utilizzato spessissimo sia per le decorazioni sia per gli addobbi matrimoniali proprio perchè di auspicio per gli sposi di una buona vita insieme.
Dietro a questo simbolismo c’è anche una la leggenda: fin dai tempi antichi i cinesi utilizzavano il rosso per scacciare il Niàn, una figura mitologica rappresentata sotto forma di bestia che mangiava gli uomini e che compariva proprio durante il Capodanno. Ecco che il rosso sarebbe stato quindi il colore che allontanava gli spiriti maligni, e avrebbe quindi assunto il potere di portare fortuna.
Oltre a indossare qualcosa di rosso è usanza anche “vestire” la casa di questo colore con candele, tovaglie, addobbi e decorazione di vario tipo e forma o anche con fiori: la stella di Natale, caratteristica del periodo festivo, non è forse rossa?.
Il rosso è simbolo di prosperità e di ricchezza, allontana la negatività; è il simbolo dell’energia, del fuoco, del cuore della passione, del dinamismo, della forza e della sessualità. E allora ben venga il rosso a colorarci questa ultima notte del 2019 e ad accompagnarci nel nuovo anno! Potrebbe essere auspicio di lunga vita e di gioie amorose e aprirci il cuore a tante cose belle. Cio che conta, però, è soltanto una cosa: crederci e pensare in modo positivo.