Per Uber Eats la pizza è pop, carne e hamburger rock, sushi è jazz, il poke disco dance. Il 61% ascolta musica ai pasti per aumentare la soddisfazione del cibo che consuma
MILANO – Gli italiani da sempre sono stati rappresentati come amanti del buon cibo, ma anche della buona musica. In vista della nuova stagione di concerti e festival, Uber Eats rivela quali sono i profili musicali ed i generi a cui è possibile associare un determinato cibo o piatto. Tra conferme e miti da sfatare, emergono delle “tribù musicali” legate a cibi e pietanze. Qual è il piatto preferito del metallaro? Quello di chi ascolta musica classica? Ecco in che modo i gusti musicali possono essere legati ad una particolare pietanza o cibo.
L’indagine ha coinvolto circa 1.200 persone* con lo scopo di individuare e analizzare in che modo il cibo sia entrato sempre più nella sfera emozionale dell’uomo, legandosi ad altri elementi esperienziali della persona, come l’ascolto della musica e la preferenza di specifici generi musicali, dando vita ad un connubio coerente e capace di trasmettere sensazioni positive.
La musica è un elemento molto importante nella vita quotidiana degli italiani, così ha risposto il 41% degli intervistati e la motivazione, per la stragrande maggioranza (62%) è che trasmette buonumore. Dove si ascolta principalmente? Se la propria camera è al primo posto con il 27% delle preferenze, circa uno su quattro ha dichiarato di ascoltare musica in cucina e il 21% l’ascolta proprio durante i pasti. La principale motivazione (61%) è data dal fatto che ascoltare musica ai pasti aumenta la soddisfazione legata a ciò che si sta mangiando.
Quale musica si ascolta a tavola?
La maggior parte degli intervistati ha dichiarato di ascoltare musica classica (23%) durante i pasti. Seguono la musica pop (22%), quella rock (17%), il jazz (14%), la dance (10%) e il metal (9%).
Dimmi ciò che ascolti e ti dirò che mangi, qui di seguito i principali profili musicali legati al mondo del cibo e dei sapori.
Quelli che la ‘classica’
Sul podio del cibo preferito degli adepti della musica classica c’è la pasta (21%) al primo posto, seguita dalla pizza (16%) e dalla carne (12%). La preferenza nelle abitudini alimentari punta a un ‘mangiar sano e leggero’ (25%), ma spazia tra il ‘mangiare lentamente per gustare i sapori’ (22%) e il ‘piacere di piatti ricchi e gustosi’ (13%).
Gli amanti del rock
La pizza è rock (17%), questa la scelta preferita di cibo di chi apprezza un sound più rockettaro, seguono a pari merito (15%) dolci e frutta secca per finire con la pasta (12%). Da veri rocker, in risposta alle abitudini alimentari ai pasti il 23% ha affermato “preferisco a tavola i sapori forti e i cibi speziati”.
Viva la pop!
Non c’è stata competizione, chi ascolta pop ha un occhio di riguardo per la linea e adora la ‘frutta e verdura di stagione’ (17%). Sul podio seguono comunque i dolci (15%) e la pasta (14%). L’estetica a tavola non può mancare, l’abitudine preferita di chi ascolta pop si racchiude in questa affermazione (23%): “amo consumare cibi che oltre ad essere buoni abbiano anche un bell’aspetto”. Più pop di così?
Al ritmo della dance
Il dolce è la prelibatezza di chi ascolta dance, almeno per il 17% degli intervistati, seguito dalla frutta secca (16%) e dalla pizza (15%). A sorpresa c’è un’affinità con i rocker, perché anche in questo caso ‘quelli della dance’: “preferiscono sapori forti e cibi speziati (23%).
Occhi ai metallari
Una conferma del luogo comune sui metallari che adorano la carne? Si, proprio così, visto che il 17% la mette al primo posto, seguita da pasta e frutta secca (15%) e al terzo posto la pizza (13%). Per chiudere in bellezza, un’altra sorta di conferma circa il popolo del metal: l’abitudine a tavola? Per il 24% è quella di ‘mangiare velocemente’.
Per chiudere il cerchio nella relazione tra musica e cibo, abbiamo chiesto che tipo di genere musicale gli intervistati assocerebbero ai piatti più comuni ed ecco i risultati.
Spaghetti – musica classica
Pizza margherita – musica pop
Panino gourmet – musica rock
Hamburger – musica dance
Sushi – musica jazz
Poke – musica dance
Cucina etnica – musica metal (!!!)
*Metodologia
Sono circa 1200 utenti web le persone coinvolte nello studio. La ricerca è condotta su un campione di donne e uomini definito trasversalmente nella fascia d’età dai 20-50 anni di diverso titolo di studio e professione, includendo nello studio solo coloro che hanno fatto espressamente riferimento alla loro provenienza geografica per rendicontare al meglio gli utenti indagati. Il metodo impiegato è l’innovativo WOA (Web Opinion Analysis). Si tratta di uno screening della rete compiuto monitorando blog, forum e i principali social network – Facebook, Twitter, YouTube – con l’intento di captare come gli utenti web si pongono rispetto a un determinato tema. La griglia dei campi di indagine ha aggregato in macro-risposte gli interventi degli utenti sull’argomento di fondo, filtrando la grossa mole di informazioni reperite al fine di ridurle all’essenziale ed essere lavorate per i soli fini analitici che l’indagine propone.