Quotidianamente sono previste due fumate: una a fine mattinata e l’altra in serata, a meno che il nuovo Papa non venga eletto prima
ROMA – La prima fumata ha confermato le aspettative più cupe: un denso fumo nero si è alzato dalla Cappella Sistina, segnale inequivocabile che il primo scrutinio non ha portato all’elezione del 267° Papa.
La fumata nera si è alzata soltanto alle 21, ben oltre le attese iniziali. Rispetto al conclave del 2013, iniziato nello stesso orario, c’è stato un ritardo di 80 minuti. Inoltre, la fumata è giunta più di tre ore dopo l’“Extra Omnes”, pronunciato alle 17:45, momento in cui le porte della Sistina si sono chiuse ai non elettori. Secondo fonti vaticane, questo ritardo è stato causato da una meditazione più lunga del previsto, condotta dal cardinale Raniero Cantalamessa, che ha durato circa 45 minuti. Questo momento di riflessione è parte integrante del rito del conclave, progettato per preparare spiritualmente i cardinali alla solenne scelta che devono compiere.
La fumata nera non è solo un semplice indicatore di mancato consenso; essa rappresenta anche un momento di profonda meditazione e introspezione. I porporati sono chiamati a scegliere il nuovo Papa “con retta intenzione”, mirando al bene della Chiesa universale. Il fatto che sia stata necessaria una lunga meditazione rivela l’importanza di questo momento storico e la serietà con cui i cardinali si approcciano alla loro missione. L’attesa crescente tra i presenti, con gli occhi fissi sul comignolo, ha amplificato la tensione e l’emozione dell’evento.
Un gabbiano sotto i riflettori
Molto prima che la fumata nera si levasse in cielo, un gabbiano che posava sul tetto della Cappella Sistina ha catturato l’attenzione dei social media. Le immagini del volatile sono state condivise e modificate, dando vita a comicità e ironia nei confronti di un momento di grande attesa. “Abbiamo un vincitore”, ha esclamato un utente su X, trasformando il gabbiano nel vero protagonista di quell’ansiosa vigilia. Questi momenti di leggerezza hanno contribuito a stemperare la tensione e a rendere l’atmosfera più vivace.
Le prossime fumate
Le votazioni per l’elezione del nuovo Pontefice riprenderanno domani, giovedì 8 maggio. I cardinali si riuniranno per una Messa e Lodi nella Cappella Paolina prima di riprendere le votazioni nella Sistina. Due fumate sono previste quotidianamente: una a fine mattinata e l’altra in serata, a meno che il nuovo Papa non venga eletto già al termine delle prime votazioni. In tal caso, la fumata sarebbe anticipata, creando nuovamente un clima di attesa palpabile per i presenti e per coloro che seguono da lontano.