Coronavirus in Italia, bollettino del giorno 14 giugno 2020: +238 nuovi casi

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Il bollettino del 14 giugno 2020 ci parla di 338 nuovi casi e di una decrescita di 1.211 ricoverati, 11 in terapia intensiva; 44 decessi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, domenica 14 giugno 2020, andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 13 GIUGNO

Nel giorno in cui sono state annunciato l’allentamento delle misure restrittive, il totale delle persone che hanno contratto il virus era  di 236.651, con un incremento rispetto a venerdì di 346 nuovi casi. Il numero totale di positivi era di 27.485, con una decrescita di 1.512 assistiti. Tra i positivi, 220 erano in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 7 pazienti. 3.747 persone erano ricoverate con sintomi, con un decremento di 146 pazienti. 23.518 persone, pari all’86% dei positivi, erano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. I deceduti sono stati 55 e hanno portano il totale a 34.301. Nel numero totale erano conteggiati anche 23 decessi comunicati dalla Regione Lazio ma riferiti ai mesi di marzo e aprile. Il numero complessivo dei dimessi e guariti é salit invece a 174.865, con un incremento di 1.780 persone.

STATISTICHE PER REGIONE

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 16.785 in Lombardia, 2.820 in Piemonte, 1.727 in Emilia-Romagna, 778 in Veneto, 502 in Toscana, 244 in Liguria, 1.357 nel Lazio, 677 nelle Marche, 337 in Campania, 422 in Puglia, 70 nella Provincia autonoma di Trento, 842 in Sicilia, 105 in Friuli Venezia Giulia, 509 in Abruzzo, 95 nella Provincia autonoma di Bolzano, 21 in Umbria, 34 in Sardegna, 7 in Valle d’Aosta, 45 in Calabria, 97 in Molise e 11 in Basilicata.

TREND DEI CONTAGI IN AUMENTO

Rispetto a ieri la quantità di tamponi per il Covid-19 effettuati nelle ultime 24 ore in Italia é diminuita 49.750 tamponi (mentre ieri erano stati 70.620) ma il numero dei cintagi é rimasto pressoché invariato (346 oggi contro 379 ieri): é, quindi, aumentato il trend di contagi.

SPERANZA: ITALIA PARTECIPA ALLA SPERIMENTAZIONE DEL VACCINO

Il Ministro della Salute Roberto Speranza, tramite un post pubblicato sul suo profilo Facebook, ha annunciato che anche l’Italia parteciperà alla sperimentazione del vaccino contro il Coronavirus nato dalla collaborazione tra la IRBM di Pomezia e alcuni laboratori dell’Università di Oxford. “Insieme ai Ministri della Salute di Germania, Francia e Olanda -si legge nel post- dopo aver lanciato nei giorni scorsi l’alleanza per il vaccino, ho sottoscritto un contratto con Astrazeneca per l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino da destinare a tutta la popolazione europea. Il candidato vaccino nasce dagli studi dell’Università di Oxford e coinvolgerà nella fase di sviluppo e produzione anche importanti realtà italiane. L’impegno prevede che il percorso di sperimentazione, già in stato avanzato, si concluda in autunno con la distribuzione della prima trance di dosi entro la fine dell’anno.
Con la firma di oggi arriva un primo promettente passo avanti per l’Italia e per l’Europa. Il vaccino è l’unica soluzione definitiva al Covid 19. Per me andrà sempre considerato un bene pubblico globale, diritto di tutti, non privilegio di pochi”.

SPADAFORA: INCERTA LA DATA DELLA RIPRESA DEGLI SPORT DI CONTATTO

Il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha dichiarato all’Ana che nn é certa la data della ripresa del calcetto e di altri sport di contatto, come il beach volley perché non consentono di rispettare due regole fondamentali di questa fase dell’emergenza Coronavirus: distanziamento sociale e uso di mascherina.

SCUOLA: ANCORA INCERTA LA DATA DEL RIENTRO

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, hanno assicurato che la riapertura della scuola avverrà a settembre. Rimane però il problema dell’individuazione della data del rientro. Solitamente si torna tra i banchi intorno al 10 settembre, con qualche giorno di discrezionalità tra le diverse Regioni. Ripartire il primo settembre per conentire agli studenti di recuperare i debiti significherebbe chiudere in anticipo una stagione estiva già compromessa. Considerato, poi, che in alcune Regioni si andrà alle urne per le elezioni regionali, la ripresa potrebbe slittare al giorno 23.

I DATI COVID DEL 14 GIUGNO

Alle 18 la Protezione civile ci ha aggiornato nuovamente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 14 giugno, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 236.989, con un incremento rispetto a ieri di 338 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 26.274, con una decrescita di 1.211 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 209 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 11 pazienti rispetto a ieri. 3.594 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 153 pazienti rispetto a ieri. 22.471 persone, pari all’86% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 44 e portano il totale a 34.345. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 176.370, con un incremento di 1.505 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 15.989 in Lombardia, 2.648 in Piemonte, 1.637 in Emilia-Romagna, 772 in Veneto, 499 in Toscana, 243 in Liguria, 1.322 nel Lazio, 626 nelle Marche, 319 in Campania, 418 in Puglia, 66 nella Provincia autonoma di Trento, 837 in Sicilia, 103 in Friuli Venezia Giulia, 511 in Abruzzo, 95 nella Provincia autonoma di Bolzano, 20 in Umbria, 33 in Sardegna, 7 in Valle d’Aosta, 44 in Calabria, 74 in Molise e 11 in Basilicata.