Coronavirus in Italia, bollettino del giorno 18 settembre 2020: + 1.907 nuovi casi

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coronavirus venerdì

Il bollettino del 18 settembre 2020 parlava di 1.907 nuovi casi, 2.387 ricoverati, 208 quelli in terapia intensiva; 10 decessi.

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 18 settembre andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 17 SETTEMBRE

Il bollettino del 17 settembre 2020 parlava di 1.585 nuovi casi, 2.348 ricoverati, 212 quelli in terapia intensiva; 13 decessi.

I NUMERI REGIONE PER REGIONE

Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, le persone positive nelle Regioni erano: 8.934 in Lombardia, 5.283 nel Lazio, 4.277 in Emilia Romagna, 4.307 in Campania, 2.650 in Toscana, 2.222 in Piemonte, 2.964 in Veneto, 2.043 in Sicilia, 1.915 in Puglia, 1.514 in Sardegna, 1.358 in Liguria, 632 in Abruzzo, 656 in Friuli Venezia Giulia, 582 nelle Marche, 467 in Umbria, 405 in Calabria, 326 a Bolzano, 166 in Basilicata, 571 a Trento, 100 in Molise, 41 in Valle d’Aosta.

SITUAZIONE VACCINO

L’Istituto Superiore di Sanità ha comunicaro che Sìsono 58 gli studi in corso sui vaccini anti Covid-19 nel mondo; 7 di questi sono arrivati alla fase 3. Le terapie in sperimentazione sono 1.836 e di queste 3 sono arrivate alla fase finale. Gli ‘studi interventistici’ condotti in Italia sono 63 (di cui 45 autorizzati dall’Aifa), di cui il 92% con uno scopo terapeutico e l’8% con uno scopo preventivo.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha comunicato che sono sei più uno i vaccini su cui si sta lavorando che stanno dando risultati incoraggianti. Ma c’e’ bisogno ancora di prudenza, di grande attenzione. Le sperimentazioni devono completarsi e ci sarà molto rigore perché si vuole il vaccino nel più breve tempo possibile, ma deve essere sicuro.

L’AIFA – Agenza Italiana del Farmaco ha fatto sapere che con oltre 17 milioni di dosi disponibili, la copertura vaccinale contro l’influenza risponde ampiamente al fabbisogno della popolazione italiana, rispettando le nuove raccomandazioni del ministero della Saluteì. Unn dato rassicurante, considerato che nel 2019, sono state distribuite 12,5 milioni di dosi coprendo il 53-54% della popolazione: si tratta quindi  di un consistente aumento della disponibilità del vaccino e offre una solida prospettiva per rispondere alla domanda di immunizzare le popolazioni a rischio”.

QUESTIONE QUARANTENA

Scrive su Facebook il Professor Matteo Bassetti, Direttore del reparto Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova: “Siamo circondati da paesi in cui la quarantena per COVID è inferiore a 14 giorni: Francia 7, Svizzera 10, Austria 10 e Slovenia 10. Molti di questi paesi stanno addirittura pensando ad una ulteriore riduzione con un acceso dibattito tra Svizzera e Germania per arrivare a 5 giorni. Io continuo a pensare che si potrebbe ridurre a 7 con tampone in uscita o direttamente a 10 (come tutti gli altri confinanti) senza nessun tampone. E so che ci sono molti colleghi che la pensano come me…. A questo punto se si decide di rimanere a 14 giorni (come ribadito martedì dal CTS) dovremmo chiedere a tutti i viaggiatori o i cittadini di questi stati confinanti, quando entrano in Italia di dichiarare se erano in quarantena nei loro paesi e fargli fare altri 4 giorni nel nostro paese oppure fargli il tampone”.

I DATI COVID DEL 18 SETTEMBRE

Alle 18 il Ministero della Salute ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Il bollettino del 18 settembre 2020 parlava di 1.907 nuovi casi, 2.387 ricoverati, 208 quelli in terapia intensiva; 10 decessi.