Coronavirus in Italia, bollettino del giorno 19 giugno 2020: +251 nuovi casi

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coronavirus venerdì

Il bollettino del 19 giugno 2020 si riparte da 251 nuovi casi e da una decrescita di 1.558 ricoverati e di un aumento di 7 in terapia intensiva

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 19 giugno 2020, andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 18 GIUGNO

Il 17 giugno il totale delle persone che hanno contratto il virus era di 237.828, con un incremento rispetto a martedì di 329 nuovi casi. Il numero totale di positivi era 238.159, con un incremento rispetto a mercoledi 333 nuovi casi. Il numerototale di positivi era di 23.101, con una decrescita di 824 assistiti. Tra i positivi, 168 erano in cura presso le terapie intensive, con un incremento di 5 pazienti. 2.867 persone erano ricoverate con sintomi, con un decremento di 246 pazienti. 20.066 persone, pari all’87% degli attualmente positivi, erano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. I deceduti sono stati 66 e hanno portato il totale a 34.514. Il numero complessivo dei dimessi e guariti é salito invece a 180.544, con un incremento di 1.089 persone.

STATISTICHE PER REGIONE

Nel dettaglio, i casi positivi erano 14.647 in Lombardia, 2.290 in Piemonte, 1.281 in Emilia-Romagna, 607 in Veneto, 438 in Toscana, 246 in Liguria, 997 nel Lazio, 577 nelle Marche, 242 in Campania, 306 in Puglia, 59 nella Provincia autonoma di Trento, 637 in Sicilia, 97 in Friuli Venezia Giulia, 434 in Abruzzo, 85 nella Provincia autonoma di Bolzano, 16 in Umbria, 31 in Sardegna, 6 in Valle d’Aosta, 35 in Calabria, 60 in Molise e 10 in Basilicata.

AUMENTANO LE TERAPIE INTENSIVE

Dopo settimane di calo, é tornano a salire il numero dei pazienti affetti da Coronavirus ricoverati in terapia intensiva dei malati di coronavirus: oggi, sul territorio nazionale erano 5 in più, uno più di ieri in Lombardia.

RIENTRO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Previsto un “protocollo quadro” per far tornare i dipendenti della Pubblica Amministrazione in sicurezza in ufficio. Dovranno osservare il distanziamento, indossare mascherine chirurgiche se svolgono attività in presenza o se si trovano in spazi condivisi. L’alternativa può essere offerta da barriere separatorie. Chi è a contatto con il pubblico dovrà indossare mascherine e guanti e potranno ricorrere a visiere. All’ingresso dei luoghi di lavoro delle amministrazioni pubbliche il personale interno, ma anche gli utenti potranno essere sottoposti alla rilevazione della temperatura corporea; nel caso in cui la temperatura sia superiore ai 37,5 gradi non sarà consentito l’accesso del lavoratore o dell’utente.

ISS: A MILANO E TORINO VIRUS GIA’ A DICEMBRE 2019

Uno studio in via di pubblicazione dell’Istituto Superiore di Sanità realizzato attraverso l’analisi di acque di scarico raccolte in tempi antecedenti al manifestarsi del Covid-19 in Italia ha rilevato tracce del virus  già a dicembre a Milano e Torino.

IN UMBRIA RIAPRONO DISCOTECHE E SALE DA BALLO

L’ordinanza numero 34, firmata dalla presidente della Regione, Donatella Tesei, consente che da venerdì 19 giugno in Umbria riaprano le discoteche e altri locali assimilabili destinati all’intrattenimento. Saranno consentite  cerimonie con banchetti come quelli ad esempio di matrimoni e congressi. Tali attivita’ – sottolinea Palazzo Donini – “dovranno avvenire nel rigoroso rispetto delle indicazioni riportate nel Dpcm 11/6/2020 e nella precedente Ordinanza della presidente della Giunta regionale del 12/06/2020.

A FIRENZE VIETATE LE BEVANDE IN VETRO

A Firenze dal 19 giugno e fino al 31 agosto, dalle ore 20 alle 6, tutti i giorni, nel centro storico Unesco, compreso il Parco delle Cascine, saranno vietati la vendita, l’uso e la detenzione di bevande in vetro ad eccezione del servizio al tavolo nell’ambito delle sole attività di somministrazione. É quanto prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Dario Nardella in relazione alla movida cittadina che ha al fne della sicurezza e dell’incolumità dei citttadini. Per chi non rispetterà le regole sono previste sanzioni che vanno fino ad un massimo di 500 euro

I DATI COVID DEL 19 GIUGNO

Alle 18 la Protezione civile ci ha aggiornato nuovamrente su quelli che sonno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 19 giugno, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 238.011*, con un incremento rispetto a ieri di 251 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 21.543, con una decrescita di 1.558 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 161 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 7 pazienti rispetto a ieri. 2.632 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 235 pazienti rispetto a ieri. 18.750 persone, pari all’87% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 47 e portano il totale a 34.561. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 181.907, con un incremento di 1.363 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 14.045 in Lombardia, 2.178 in Piemonte, 1.219 in Emilia-Romagna, 582 in Veneto, 423 in Toscana, 249 in Liguria, 988 nel Lazio, 560 nelle Marche, 125 in Campania, 255 in Puglia, 56 nella Provincia autonoma di Trento, 150 in Sicilia, 85 in Friuli Venezia Giulia, 407 in Abruzzo, 75 nella Provincia autonoma di Bolzano, 17 in Umbria, 30 in Sardegna, 4 in Valle d’Aosta, 34 in Calabria, 53 in Molise e 8 in Basilicata.

*Si comunica che la Regione Abruzzo ha effettuato un ricalcolo dei casi totali, sottraendo due errati positivi e che la regione Sicilia ha sottratto dai casi totali 397 unità.