Coronavirus in Italia del 23 aprile 2020: dati sensibilimente in calo

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I dati del bollettino del 23 aprile 2020 e ultimi aggiornamenti: record di guariti che per la prima volta superano i nuovi casi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, giovedì 23 aprile 2020 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, il totale delle persone che avevano contratto il virus era di 187.327, con un incremento rispetto alle ventiquattr’ore precedenti di 3.370 nuovi casi. Il numero totale di  positivi era di 107.699, con un decremento di 10 assistiti rispetto al giorno prima. Tra i positivi 2.384 erano in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 87 pazienti rispetto a martedi.23.805 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 329 pazienti. 81.510 persone, pari al 76% degli attualmente positivi, erano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto al giorno prima i deceduti sono stato 437 e hanno portato il totale a 25.085. Il numero complessivo dei dimessi e guariti é salito invece a 54.543, con un incremento di 2.943 persone rispetto a martedì.

STATISTICHE PER REGIONE

I casi  positivi erano 34.242 in Lombardia, 13.084 in Emilia-Romagna, 15.122 in Piemonte, 9.991 in Veneto, 6.167 in Toscana, 3.476 in Liguria, 3.230 nelle Marche, 4.463 nel Lazio, 2.998 in Campania, 1.874 nella Provincia autonoma di Trento, 2.874 in Puglia, 1.308 in Friuli Venezia Giulia, 2.287 in Sicilia, 2.108 in Abruzzo, 1.512 nella Provincia autonoma di Bolzano, 371 in Umbria, 833 in Sardegna, 821 in Calabria, 501 in Valle d’Aosta, 232 in Basilicata e 205 in Molise.

Nello specifico, vediamo i dati completi di qualche Regione. In Lombardia si erano registrati 1.161 casi in più e 161 morti, contro, rispettivamente, 960 positivi e 203 morti del giorno prima. I casi positivi erano 69.092 (+1.161), di cui 817 (-34) in terapia intensiva, – i ricoverati non in terapia intensiva: 9.692 (-113); i decessi: 12.740 (+161)In Emilia Romagna il numero dei positivi era salito a 23.434 (+342), i decessi sono stati 57. In Liguria erano 4.811 i positivi (+50). 952 pazienti in ospedale (-56) di cui 92 in terapia intensiva (-2), 2.524 a domicilio (+69); i deceduti 1.020 (+32). In Abruzzo rispetto al giorno prima si registrava un aumento di 66 casi su un totale di 1418 tamponi analizzati. 309 pazienti (-9) erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva, 35 (invariato) in terapia intensiva, mentre gli altri 1764 (+50) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.  Nel numero dei casi positivi erano compresi anche 276 pazienti deceduti (+5 ).

INFETTIVOLOGO BASSETTI

Intervenuto ai microfoni dell’emittente ligure Primocanale, Matteo Bassetti, infettivologo e Direttore della Cinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, ha dichiarato che il Covid-19 sta perdendo forza. Rispetto a due settimane vengono ricoverate persone con polmoniti decisamente più gestibili. Occorrerà valutare nel tempo eventuali strascichi lasciati nei polmoni delle persone guarite sia dal virus sia dalla somministrazione di ossigeno.

CONTE E LA TASK FORCE

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha incontrato in videoconferenza la task force guidata da Vittorio Colao. Il prossimo step mobiliterà tra i 2,7 e i 2,8 milioni di italiani. La cifra dei avoratori, in realtà, é molto più ampia perché altri continueranno a svolgere smart working. Gli spostamenti per ora possibili saranno possibili solo all’interno dei confini regionali. I negozi potrebbero riaprire l’11 maggio e la ristorazione dal 18. Ancora da risolvere le problematiche relative al trasporto pubblico. Dal 27 aprile potrebbero già riaprire le aziende in grado di rispettare i protocolli di sicurezza, che rispetto a quello dello scorso 14 marzo, dovranno essere aggiornati. Il documento presentato può essere sintetizzato in cinque punti: 1) distanziamento sociale e promozione dell’utilizzo diffuso dei dispositivi di protezione individuale, fino a quando non saranno disponibili una specifica terapia e un vaccino 2) rafforzamento delle reti sanitarie del territorio come arma principale per combattere il virus 3) intensificazione, in tutto il territorio, la presenza di “Covid hospital” 4) uso corretto dei test 5) applicazione informativa.

CONTE E LE PARTI SOCIALI

Nell’incontro del pomeriggio con le parti sociali, Conte ha spiegato che il piano prevede una ripartenza all’insegna della massima cautela, tenendo sempre presente la curva epidemiologica. Fondamentale rafforzare il protocollo di sicurezza sui luoghi di lavoro. Oggi alle 14.30 ci sarà un nuovo incontro governo-parti sociali proprio sulla sicurezza.

“VIAGGIO IN ITALIA”

Il premier Giuseppe Conte ha spiegato ai rappresentanti degli enti locali riuniti nella cabina di regia che il Governo lancerà la campagna “Viaggio in Italia” in vista della prossima estate.

CIMITERI

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli ha firmato un’ordinanza nella quale si prevede che, per far fronte alle necessità di sepoltura, i prefetti possano disporre l’ammissione di defunti in ogni cimitero comunale dell’ambito territoriale di competenza, anche in deroga agli eventuali limiti stabiliti nei regolamenti comunali di polizia mortuaria.

I DATI DEL 23 APRILE

Alle 18 c’è stata la conferenza stampa del Capo Dipartimento della Protezione civile, dottor Angelo Borrelli, che ci ha aggiornato nuovamente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva) e morti con Coronavirus.

Oggi i guariti sono stati 3.822 per un totale di 57.566. Il numero dei positivi é di 106.848 (-851) di cui 2.267 (-117) sono in terapia intensiva, 22.871 (-934) ricoverati e gli altri 81.710 (76%) in isolamento domiciliare. I decessi odierni sono 464. ll totale dei contagiati é di 181.2228 (+2256). Oggi sono stati effettuati 61.000 tamponi. I casi totali 109773. Da oggi é disponibile il numero delle persone sottoposte a tampone: oggi ne sono stati effettuati 66.558. Sono stati 17.250 volontari impegnati nelle attività di assistenza alla popolazione, cui si aggiungono Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco,  Forze Armate, Polizia e Personale sanitario. Sono stati raccolti 129.889.634 euro che saranno utilizzati per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e ventilatori polmonari; sono già stati spesi 71milioni.

DATI REGIONI

Secondo i dati forniti dal Ministero della salute i contagiati sono: 33.873 in Lombardia; 12.845 in Emilia Romagna; 15.152 in Piemonte; 9.925 in Veneto; 6.171 in Toscana; 3.466 in Liguria; 3.230 nelle Marche; 4.486 nel Lazio; 2.978 in Campania; 1.871 a Trento; 2.936 in Puglia; 1.135 in Friuli Venezia Giulia; 2.301 in Sicilia; 2.100 in Abruzzo; 1.494 a Bolzano; 355 in Umbria; 817 in Sardegna; 823 in Calabria; 463 in Valle d’Aosta; 229 in Basilicata; 198 in Molise.

Nello specifico, vediamo qualche Regione. In Abruzzo rispetto a ieri si registra un aumento di 52 casi per un totale di 118. 322 pazienti (+11) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva, 31 (-4) in terapia intensiva mentre gli altri 1747 (-17) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl- Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 280 pazienti deceduti (+4 rispetto a ieri). In Lombardia, ispetto a ieri ci sono stati +1.073 positivi per un totale di 70.165 casiIl numero dei pazienti in terapia intensiva ora è di 790 (-27), i ricoverati sono 9.192. (-500). I dimessi sono in tutto 44.220 (+1.400); i decessi sono stati 200.