Coronavirus oggi in Italia, bollettino del 24 maggio 2020: +531 nuovi casi

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Il bollettino del 24 maggio 2020 ci parla di 531 nuovi casi e da una decrescita di 1.158 ricoverati, 19 in terapia intensiva. 50 morti

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, domenica 24 maggio 2020, andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 23 MAGGIO

Nel giorno in cui sono state annunciato l’allentamento delle misure restrittive, il totale delle persone che hanno contratto il virus era di 229.327, con un incremento rispetto a ieri di 669 nuovi casi. Il numero totale di positivi è di 57.752, con una decrescita di 1.570 assistiti rispetto a venerdì. Tra i positivi, 572 erano in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 23 pazienti. 8.695 persone erano ricoverate con sintomi, con un decremento di 262 pazienti. 48.485 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, erano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. I deceduti sono stati 119 e hanno portato il totale a 32.735. Il numero complessivo dei dimessi e guariti é salito invece a 138.840, con un incremento di 2.120 persone.

STATISTICHE PER REGIONE

Nel dettaglio, i  positivi erano 25.630 in Lombardia, 8.025 in Piemonte, 4.570 in Emilia-Romagna, 2.841 in Veneto, 1.766 in Toscana, 1.734 in Liguria, 3.581 nel Lazio, 1.713 nelle Marche, 1.273 in Campania, 1.805 in Puglia, 565 nella Provincia autonoma di Trento, 1.512 in Sicilia, 459 in Friuli Venezia Giulia, 1.168 in Abruzzo, 214 nella Provincia autonoma di Bolzano, 56 in Umbria, 287 in Sardegna, 35 in Valle d’Aosta, 288 in Calabria, 189 in Molise e 41 in Basilicata.

ARCURI: “MASCHERINE A 50 CENTESIMI, IVA AZZERATA”

Il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, ha dichiarato in conferenza stampa che la partite delle mascherine è definitivamente risolta. É stata azzerata  l’IVA e il prezzo è stato calmierato a 50 centesimi. Non ci sono differenze di classe o di reddito e tutti possono acquistare i dispositivi di protezione a un prezzo equo.

MOVIDA: INTERVENGONO SINDACI E GOVERNATORI

In tempo in cui é vietato qualsiai tipo di assembramento, fa scalpore la movida, che ha costretto sindaci e Governatori ad intervenire. Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, arrabbiato per le immagini della movida di venerdì sera nella sua città, ha firmato una nuova ordinanza, in vigore fino al 2 giugno che prevede il “divieto a chiunque di consumare nei luoghi pubblici o aperti al pubblico bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, ad esclusione della somministrazione e del consumo delle stesse effettuato all’interno dei locali sede dei pubblici esercizi autorizzati, oppure nelle aree concesse e/o adibite a plateatico degli stessi”.  Il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha emesso un’ordinanza in cui si stabilisce la chiusura di Piazza Arnaldo, cuore della movida della città, per sabato e domenica sera. I bar e i locali, nei giorni 23 e 24 maggio, chiuderanno i battenti per le 21.30.

Scrive sulla sua pagna Facebook il Primo Cittadino: “Troppe persone, assembramenti nonostante la presenza significativa di Polizia locale. Quindi è bene dare un segnale chiaro. In settimana si definirà con gestori dei locali e con l’ausilio della Questura la gestione della Piazza e delle vie limitrofe durante la sera”. Sulla movida di venerdì sera a Savona, il Presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, ha scritto sui social: ” Amici, così non va per niente bene! Ripartire e divertirsi in sicurezza si può e si deve, soprattutto per tutte quelle attività per cui tornare a lavoro oggi significa riuscire a sopravvivere, ma bisogna farlo con prudenza e responsabilità con l’aiuto di tutti”. Il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver visto immagini di assembramenti e movida in diversi comuni lombardi, ha detto di essere pronto ad intervenire  anche con nuove restrizioni, “per evitare che tutto il lavoro svolto fin qui grazie alla buona volontà della maggioranza dei cittadini, venga vanificato da alcuni incoscienti”.

GALLERA SU INDICE RT

Polemiche sull’assessore lombardo Giulio Gallera che,  cercando di spiegare cosa sia l’indice Rt, ora stabile a 0,51 , ha detto che significa che per infettare una persona bisogna trovarne due infette. In realtà, non si possono leggere i dati in modo aritmetico.

I DATI COVID DEL 24 MAGGIO

Alle 18 la Protezione civile ci ha aggiornato nuovamente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 24 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 229.858, con un incremento rispetto a ieri di 531 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 56.594, con una decrescita di 1.158 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 553 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 19 pazienti rispetto a ieri.
8.613 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 82 pazienti rispetto a ieri.
47.428 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 50 e portano il totale a 32.785. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 140.479, con un incremento di 1.639 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 25.614 in Lombardia, 7.703 in Piemonte, 4.457 in Emilia-Romagna, 2.660 in Veneto, 1.700 in Toscana, 1.624 in Liguria, 3.569 nel Lazio, 1.692 nelle Marche, 1.268 in Campania, 1.793 in Puglia, 535 nella Provincia autonoma di Trento, 1.453 in Sicilia, 412 in Friuli Venezia Giulia, 1.092 in Abruzzo, 195 nella Provincia autonoma di Bolzano, 53 in Umbria, 245 in Sardegna, 32 in Valle d’Aosta, 275 in Calabria, 183 in Molise e 39 in Basilicata.

* Si segnala che la Regione Lombardia non ha aggiornato il dato odierno sui decessi.