Coronavirus in Italia, bollettino del giorno 3 settembre 2020: + 1.397 nuovi casi

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coronavirus covid-19 giovedì

Il bollettino del 3 settembre 2020 parla di 1.367 i nuovi casi,1.505 ricoverati, 120 quelli in terapia intensiva, 10 decessi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi,giovedì 3 settembre andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile, che saranno preceduti a tutti gli aggiornamenti della giornata.

DATI COVID-19 IN ITALIA IL 2 SETTEMBRE

Secondo il Ministero della Salute i nuovi casi erano 1326 e 6 decessi. 1.437 le persone ricoverate, 109 quelle in terapia intensiva, 26271 persone in isolamento domiciliare.

I NUMERI REGIONE PER REGIONE

Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, le persone positive nelle Regioni erano: 7.278 in Lombardia, 3.407 nel Lazio, 3.103 in Emilia Romagna, 2.556 in Veneto, 2.402 in Campania, 1.636 in Toscana, 1.521 in Piemonte, 1.227 in Sicilia, 922 in Puglia, 909 in Sardegna, 607 in Liguria, 430 in Abruzzo, 387 in Friuli Venezia Giulia, 320 nelle Marche, 298 in Umbria, 290 in Calabria, 206 a Bolzano, 123 a Trento, 90 in Basilicata, 73 in Molise, 32 in Valle d’Aosta.

BASSETTI: “CI VUOLE UN PO’ DI OTTIMISMO”

Scrive su Facebook il Professor Matteo Bassetti, Direttore del Reparto Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova: “I contagi sono ormai stabili da alcuni giorni con una percentuale di positivi (non malati) intorno all’1.5-2%. La medesima di tutto il mese di agosto. È cambiato in meglio la capacità di fare tamponi che ha portato oggi al record assoluto: 103000. In Italia oggi ci sono 28000 soggetti positivi al SarsCov-2 e circa 100 in terapia intensiva che rappresentano lo 0.3% del totale. Occorrerebbe poi sapere se tutti quelli in terapia intensiva ci sono per il Covid (la polmonite interstiziale grave e di qui il nome SARS) oppure solo con il tampone positivo per SarsCoV-2 per altre cause. Nulla a che vedere con marzo-aprile. Con così tanti positivi era prevedibile che sarebbero cresciuti anche i ricoveri talvolta per casi più impegnativi. Anche i decessi fortunatamente si sono ridotti e stabilizzati, a conferma che oggi la malattia é più gestibile e sembra meno aggressiva. Ribadisco che ci vuole cautela, rispetto delle misure di prevenzione, ma anche un po’ di ottimismo, basato sul realismo dei numeri”.

BOCCIA: “SCUOLA SICURA”

Il Ministro per gli affari regionali Francesco Boccia ha dichiarato che non si può escludere che non ci saranno contagi ma la scuola sarà comunque sicuro. A febbraio l’Italia era uno dei Paesi più in difficoltà al mondo ma poi ha saputo reagire. Ora la condizione non facile ma le reti sanitarie sono in sicurezza.

SPERANZA: “DEFINITIVO IL CONTRATTO CON ASTRA ZENECA”

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha reso noto che nelle ultime ore è stato reso definitivo il contratto tra la Commissione Europea e Astrazeneca e che le prime dosi potrebbero esser già disponibili entro la fine del 2020.

SPERANZA: “APERTURA DISCOTECHE DECISA DAL GOVERNO”

Il Ministro della Salute Roberto Speranza durante l’informativa al Senato, tornando sull’ordinanza che prevedeva la sospensione delle attività di ballo e le mascherine tra le 18 e le 6 di mattina, ha dichiarato che il Governo non aveva mai autorizzato la riapertura delle discoteche. Alcune Regioni si sono avvalse della facoltà di introdurre misure proprio.

I DATI COVID DEL 3 SETTEMBRE

Alle 18 il Ministero della Salute ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva).

Il bollettino del 3 settembre 2020 parla di 1.367 i nuovi casi,1.505 ricoverati, 120 quelli in terapia intensiva, 10 decessi