Coronavirus in Italia: dati bollettino del 6 febbraio 2021: +13.442 nuovi casi

169

covid sabato

Situazione contagi in Italia del 6 febbraio 2021: Italia in zona gialla tranne 3 Regioni e Provincia di Bolzano; istituite zone rosse locali

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, sabato 6 febbraio 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile. Alle 17 la Protezione Civile ci aggiornerà nuovamente su quelli che saranno stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi), decessi e rapporto tra positivi e tamponi. Nel frattempo vediamo cosa é successo nelle ultime ore.

Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 13.442 nuovi casi su 282.407 tamponi; il tasso di positività era al 4,8%. 385 morti. Ancora in calo i ricoveri: le terapie intensive erano 2.100 (-32) quello ordinari 15.408  (-168).

Secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità la circolazione dell’epidemia nelle Regioni non é cresciuta, il valore dell’Rt medio era di 0,84,. Conseguentemente, da lunedì 8 febbraio tutte le Regioni saranno in zona gialla, fatta eccezione per Puglia, Sicilia, Umbria e Provincia Autonoma di Bolzano che resteranno arancioni. Resta, però, fermo fino al 15 febbraio il divieto di spostamento tra le Regioni.

Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, dopo aver sottolineato che é importante accelerare la vaccinazione prima che qualche variante possa sfuggire alla protezione del vaccino, ha annunciato che, anche se quasi tutta Italia è in zona gialla, le singole Regioni hanno il potere di stabilire all’interno del proprio territorio e ciascuna per la propria competenza zone rosse laddove sia stata verificata la presenza di varianti, in particolari di quella inglese. E così é stato per la Toscana, dove dal 7 al 14 febbraio sarà zona rossa il comune di Chiusi, in provincia di Siena; per l’Umbria dove saranno rosse alcune aree in provincia di Perugia e per l’Abruzzo dove con un’ordinanza firmata dal Governatore Marsilio sono state adottare misure restrittive per i centri di Tocco a Casauria, San Giovanni Teatino e Atessa e messi sotto stretto monitoraggio le città di Chieti e Francavilla al mare. Con lo stesso provvedimento é stata attivata la didattica a distanza per gli studenti delle scuole medie superiori dall’8 al 21 febbraio.

RIAPRONO I RISTORANTI NELLA FASCIA SERALE?

Gli scienziati del Comitato Tecnico Scientifico si sono detti favorevoli ad una riapertura di bar e ristoranti in zona gialla fino alle 22 e deii locali in zona arancione ma solo nella fascia pomeridiana. Sul punto però, nonostante il Viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, si auspichi che ciò avvenga, il Governo pare ancora indeciso.

SITUAZIONE VACCINI

Il Commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, ha annunciato che se i produttori rispetteranno le consegne condivise, entro il primo trimestre dell’anno saranno somministrati 14,7 milioni di vaccinazioni, la metà dei 28 milioni di dosi che erano stati preventivati. Il cronoprogramma prevede due milioni di dosi a gennaio, 4,2 milioni a febbraio, 8,2 milioni a marzo.

Intanto, oggi arriveranno in Italia in anticipo (era previsto che arrivassero il 15 febbraio) le prime 249.600 dosi del vaccino AstraZeneca, che saranno stoccate nell’hub di Pratica di Mare e nei giorni successivi distribuite nei centri di somministrazione nelle varie regioni. Inizialmente era previsto che le dosi arrivassero in Italia il prossimo 15 febbraio.

Venerdì prossimo la Liguria comincerà la vaccinazione degli over 80  e ad aprire le fila sarà un personaggio illustre: l’architetto Renzo Piano, protagonista della ricostruzione del ponte Morandi.

LA SITUAZIONE NEL MONDO

Nelle ultime ventiquattro ore era ancora alto il numero dei nuovi contagi in Francia: 22.139 casi di positività. In Russia invece si si sono registrati 16.688 casi di Covid-19 e 527 decessi.

IL BOLLETTINO DEL 5 FEBBRAIO

Nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si registravano 14.218 nuovi casi ( 13.659 nuovi casi giovedì) su 270.507 (270.142 tamponi giovedì). I decessi erano 377  e hanno portato il totale a oltre 90mila. 19.575 (-168) i ricoveri ordinari, 2.142 (-9) in terapia intensiva i ricoveri ordinari. Sempre in discesa il numero delle persone attualmente positive, 1.159 in meno. Gli attualmente positivi erano 429.118 (ieri 430.277, -1.159). Le Regioni con il maggior incremento di casi giornalieri sono Lombardia (+2.504),  Campania (+1.665) ed Emilia-Romagna (+1.364).

Nel dettaglio, gli attualmente positivi erano: 63.319 in Campania, 56.821 nel Lazio, 51.026 in Puglia, 48.202 in Lombardia, 43.136 in Emilia Romagna, 39.554 in Sicilia, 27.926 in Veneto, 14.706 in Sardegna, 12.195 in Piemonte, 11.055 in Friuli Venezia Giulia, 10.226 in Abruzzo, 10.092 in Toscana, 8.347 in Calabria, 7.927 nelle Marche, 6.398 in Umbria, 6.373 a Bolzano, 4.487 in Liguria, 3.341 in Basilicata, 2.515 a Trento, 1.293 in Molise, 179 in Valle d’Aosta.