Coronavirus oggi in Italia, bollettino del giorno 15 aprile 2021

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coronavirus covid-19 giovedì

Ipotesi di riaperture, si attende una pronuncia definitiva sul vaccino Johnson&Johnson che per Ema parrebbe avere più benefici che rischi

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, giovedì 15 aprile 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.

I DATI DEL BOLLETTINO

Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 16.974 nuovi casi con 380 vittime. I tamponi sono stati 319.633, il tasso di positività é salito al 5,3%. Le terapie intensive sono 3.417 (-73), mentre i ricoveri ordinari sono 25.587 (-782).

AGGIORNAMENTO NEWS

Tiene banco la questione delle riaperture, che, come dichiarato dal Professor Franco Locatelli, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico “dovranno essere ben ponderate in funzione dei numeri”. Probabilmente nella giornata di domani si terrà una riunione in merito della Cabina di Regia, durante la quale saranno decisi anche i nuovi colori delle Regioni, anche se si già che fino al prossimo 30 aprile nessuna di esse sarà zona gialla.

Oggi le Regioni chiederanno al Governo di valutare la riapertura dei ristoranti la sera, con conseguente slittamento del coprifuoco dalle 22 alle 24. A breve si potrebbe tornare allo stadio e questa possibilità ha suscitato la reazione del Ministro della cultura Dario Franceschini, il quale ha chiesto che, qualora dovessero essere autorizzati gli eventi sportivi con pubblico, si dovrebbero applicare le medesime regole dovrebbero vigere per spettacoli allo stadio o in luoghi simili.

SITUAZIONE VACCINI

Dopo che negli USA è stata sospesa in via precauzionale la somministrazione del vaccino Johnson & Johnson in quanto non é escluso che posso provocare trombosi, in tutta Europa si é deciso di rinviare l’utilizzo di detto vaccino. EMA ha, però, già preannunciato che i benefici che apporta sono superiori ai rischi in cui si incorre dopo averlo ricevuto.

In  Italia sono state consegnate 1,5 milioni di dosi di Pfizer, in corso di distribuzione tra le Regioni. Il Commissario straordinario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, ha annunciato di aver appreso dal Premier Mario Draghi che in  Europa in questo trimestre arriveranno 50 milioni di dosi Pfizer in più: per l’Italia vuol dire oltre 670.000 dosi in più ad aprile, 2 milioni e 150.000 dosi in più a maggio e oltre 4 milioni di dosi in più a giugno. Ciò lo porta ad essere convinto che a fine mese si raggiungerà il target delle vaccinazioni nonostante lo stop forzato del vaccino di AstraZeneca, che però andrà compensato con quasi 7 milioni di dosi Pfizer aggiuntive. Quanto Johnson&Johnson si resta in attesa di una pronuncia definitiva da parte di Ema ed Aifa ma si é detto fiducioso perché per ora si é nel campo delle ipotesi non essendo ancora stato dimostrato alcun nesso di causalità tra vaccino e trombosi registrate.

Intanto nel suo report si legge che a ieri pomeriggio erano 13.715.713 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Italia, l’88,1% del totale di quelle consegnate, pari a 15.575.830 (nel dettaglio 10.259.730 Pfizer/BioNTech, 1.320.400 Moderna e 3.995.700 AstraZeneca). Le somministrazioni hanno riguardato 8.029.338 donne e 5.686.375 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 4.091.366.

SITUAZIONE NEL MONDO

Nel mondo si sono registrati più di 137 milioni di contagi. Nelle ultime ventiquattro ore nel Regno Unito sono stati 2.491 nuovi casi, in leggero aumento. Preoccupa, invece, la situazione in Germania dove i nuovi positivi sono raddoppiati nell’ultima settimana.

IL BOLLETTINO DEL 14 APRILE

Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati  16.168 nuovi casi con 469 vittime. Ieri erano stati 13.447 e i decessi erano stati 476. Sono 3.490 (-36) i pazienti ricoverati nelle terapie intensive;  nei reparti ordinari sono invece ricoverate 26.369 persone (-583).