Coronavirus oggi in Italia, bollettino del giorno 2 aprile 2021: +21.932 nuovi positivi

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coronavirus venerdì

Ultimo giorno prima della zona rossa che interesserà per tre giorni tutto il territorio nazionale in occasione delle festività pasquali

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, venerdì 2 aprile 2021 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.

I DATI DEL BOLLETTINO

Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 21.932 nuovi casi e 481 decessi. Ieri erano stati 23.649 nuovi casi e 501 vittime.  Il tasso di positività resta stabile al 6,6%. Sono 3.704 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive (+23), 28.704 nei reparti ordinari.

AGGIORNAMENTO NEWS

Dall’ultimo report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità emerge che l’indice RT é sceso a 0,98 sotto la soglia d’allarme di 1 il valore dell’Rt nazionale che la scorsa settimana era a da 1,08. Resta, però, in 14 Regioni sopra la soglia critica (30%) la percentuale di occupazione delle terapie intensive.

Ultimo giorno di zona arancione per alcune Regioni, dopodiché su tutto il territorio nazionale vigerà per tre giorni la zona rossa. Si uscirà di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute e con autocertificazione. Sono previste alcune deroghe a tale ferree regole. Due non conviventi che potranno fare visita a figli, genitori o nonni con autocertificazione; dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti. Chiusi i centri estetici, bar e ristoranti. Aperti invece supermercati, negozi di alimentari, di prima necessità, farmacie e parafarmacie, parrucchieri e barbieri. Sarà consentito fare attività motoria nei pressi della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione. Si potrà partecipare alla Santa Messa ma solo nella Chiesa più vicina alla propria abitazione.

Dal giorno 7, poi, le Regioni si riapproprieranno del loro colore: non ci sarà però nessuna zona gialla fino al 30 aprile salvo possibile deroga qualora nel frattempo i dati fossero migliorati. Torneranno a scuola in tutta Italia gli studenti fino alla prima e tale misura non potrà essere derogata da ordinanze dei Presidenti delle Regioni. Nelle zone rosse proseguirà la didattica a distanza per i ragazzi del secondo e terzo anno delle medie e per quelli della scuola secondaria di secondo grado. Nelle zone gialle e arancioni, invece, sarà prevista la didattica totalmente in presenza per gli studenti della seconda e terza media, che potrà variare dal 50% al 75% a seconda delle situazioni locali. Una decisione questa che ha lasciato perplesso Massimo Galli, direttore di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, secondo il quale nel momento in cui si mandano a scuola bambini non vaccinati sembra difficile si possa arginare l’infezione; infatti la Francia é già tornata sui suoi passi e anche nel Regno Unito le scuole erano sono state chiuse quando intensificavano i vaccini.

Fino al 30 aprile nelle zone rosse non sarà permesso andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone, oltre ai minori di 14 anni conviventi, a differenza di quanto accadrà il Sabato santo, Pasqua e Pasquetta, quando tutto il territorio nazionale sarà zona rossa. Sarà, invece, consentito, in zona arancione all’interno del proprio Comune di residenza.

Saranno protetti dallo scudo penale per medici e infermieri o chiunque altro somministri il vaccino anti Covid mentre sarà previsto l’obbligo di vaccinazione anti Covid per medici e personale sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali.

SITUAZIONE VACCINI

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato che finalmente nelle prossime settimane arriveranno più dosi di vaccino. La campagna di vaccinazione sta correndo e dovunque si vaccina crolla il tasso di contagio e questo lascia sperare in una stagione ben diversa. Intanto nella giornata di ieri sono state distribuite alle Regioni 500 mila dosi di vaccino Moderna.

IL BOLLETTINO DEL 1° APRILE

Nelle ultime ventiquattro ore si sono registrati 23.649 i nuovi casi con 501 vittime. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 356.085. Il tasso di positività è del 6,6%,
Sono 3.681 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (-29); nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.949 persone (-231 unità).

Nel dettaglio gli attualmente positivi sono 96.034 in Lombardia, 92.749 in Campania, 72.359 in Emilia Romagna, 51.048 nel Lazio, 48.032 in Puglia, 38.618 in Veneto, 34.747 in Piemonte, 28.428 in Toscana, 19.870 in Sicilia, 14.816 in Friuli-Venezia Giulia, 14.654 in Sardegna, 10.636 in Calabria, 10.141 in Abruzzo, 9.089 nelle Marche, 7.278 in Liguria, 4.812 in Umbria, 4.862 in Basilicata, 2.864 a Trento, 929 in Valle d’Aosta, 832 in Molise, 681 a Bolzano.