Coronavirus, Speranza: “Possiamo guardare con cautela a una fase nuova”

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ROMA – “Dobbiamo restare prudenti e con i piedi per terra, ma possiamo iniziare a progettare una fase nuova, un tempo nuovo nella lotta al Covid”: così il ministro della Salute Roberto Speranza in un colloquio con il Corriere della Sera. Speranza avverte che è prematuro ipotizzare una revoca dello stato di emergenza il prossimo 31 marzo: “Tra due mesi si vedrà”, dice, constatando che si può comunque “guardare con fiducia a una diversa gestione della pandemia”.

“Dobbiamo ancora essere cauti, ma vediamo i primi segnali di piegatura della curva. Il dato che ci differenzia da Paesi come Austria, Germania e Olanda è che loro, per governare la corsa di un virus che ci ha fatto molto male, hanno dovuto chiudere bar, ristoranti e altre attività, oppure decidere lockdown”. L’Italia invece è riuscita a contenere il virus “tenendo sostanzialmente tutto aperto”, grazie a una “fortissima campagna di vaccinazione, al green pass e alle mascherine”.

Strategia che “ha funzionato” e che consentirà, già dal Cdm di domani, 2 febbraio, di iniziare a voltare pagina: “Non dobbiamo stravolgere tutto subito, ma avviare una nuova strategia che ci permetta di guardare alle prossime settimane con maggiore fiducia”.