Crolla ponte su strada provinciale ad Albiano Magra

364

Due furgoni precipitati, i conducenti trasportati in ospedale in codice giallo: da mesi gli automobilisti segnalavano la presenza di crepe e la necessità di interventi, il Ministero dei Trasporti chiede una relazione all’Anas

ponte crollato la speziaMASSA CARRARA ‒ Un ponte è crollato ad Aulla, (MS), in località Albiano Magra, lungo una strada provinciale che collega la bassa Val di Vara con la Val di Magra.

Il ponte, che è a poche centinaia di metri dal confine con la Liguria, stamattina intorno alle 10:30 ha ceduto improvvisamente e si è abbattuto sul letto del fiume Magra. Al momento del crollo è stato avvertito un forte boato. Due furgoni, che transitavano sul ponte, sono precipitati sul letto del fiume: i due conducenti sono stati soccorsi. Uno dei due, che ha riportato alcune fratture, è stato trasportato all’ospedale Cisanello di Pisa con un elicottero, mentre l’altro è stato portato al Sant’Andrea della Spezia.

Il numero di persone coinvolte è basso, grazie al pochissimo traffico presente in questi giorni di emergenza Covid-19: la sindaca di Santo Stefano Magra (SP) Paola Sisti afferma che, se non ci fosse stato il lockdown, “sarebbe stata una strage”.

Sono in corso accertamenti per ricostruire la dinamica del crollo. In base alle testimonianze fornite dai residenti, nella zona si sente un forte odore di gas: ciò è conseguenza della rottura di una condotta, causata dal crollo del ponte. La società Italgas è subito intervenuta per bloccare la fuoriuscita.

Il ponte, di proprietà dell’Anas da circa un anno, è stato al centro di polemiche nei mesi passati. Erano infatti arrivate all’Anas numerose segnalazioni relative alla presenza di crepe che si erano aperte sul manto stradale: una di queste, molto consistente, si era prodotta a seguito di un’ondata di maltempo che si era abbattuta sulla Lunigiana. Vennero effettuati controlli da parte dell’Anas, ma gli esperti, dopo la realizzazione di un piccolo intervento, esclusero qualsiasi situazione di pericolosità.

La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha chiesto una dettagliata relazione ad Anas.

Foto tratta dal profilo Facebook di Giovanni Toti