Agivano indossando parrucche e cappelli, presa banda: c’era anche un poliziotto

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ROMA – Avrebbero messo a segno otto rapine, tra consumate e tentate, ai danni di banche in vari quartieri della Capitale, tra marzo e novembre 2017, e una ad Alba Adriatica (Teramo). Un “pool” coordinato dal Gruppo Reati contro il Patrimonio della Procura di Roma, composto da personale del Nucleo investigativo dei carabinieri di Roma e della Squadra Mobile, ha eseguito ieri all’alba un provvedimento di custodia cautelare in carcere a carico di cinque persone smantellando una pericolosa banda di rapinatori.

Si tratta di romani tra i 40 e i 50 anni, con vari precedenti. Alcuni di loro gravitano negli ambienti degli ultrà del tifo laziale e c’è anche un poliziotto attualmente sospeso dal servizio. I provvedimenti nascono da una spettacolare operazione effettuata il 7 novembre 2017, quando carabinieri e polizia sventarono una rapina in banca a Tivoli arrestando i 5 responsabili. I malviventi agivano indossando parrucche e cappelli.