Davide Cotroneo è il nuovo Coordinatore dei Giovani dell’Udc per la Regione Lazio

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ROMA – Il Coordinatore Nazionale dei Giovani UdC, Gero Palermo, comunica di aver affidato all’Avv.to Davide Cotroneo il compito di mettere in rete i tanti Giovani moderati della Regione Lazio che vedono nell’UdC il giusto punto di riferimento per i valori a cui credono. Sentiti infatti i vertici nazionali del Partito, l’UdC continua a crescere anche nella Regione Lazio con una figura professionale di grande competenza che darà un grande contributo per l’affermazione dello Scudocrociato in tutta la Regione.

“Sono entusiasta per la nomina di Davide – dice il Coordinatore Nazionale Giovani Gero Palermo – Stiamo continuando a crescere ovunque su tutto il territorio nazionale, tanti giovani professionisti dimostrano grande voglia di mettersi in gioco per il proprio territorio con grande volontà di trasmettere i valori moderati dell’UdC Italia. Stiamo costruendo un percorso di formazione di una nuova Classe Dirigente Politica Preparata e Moderata, così come nelle intenzioni di tutto il Direttivo Nazionale dell’UdC Italia. Anche nella Regione Lazio siamo in continua crescita tra i giovani e con la nomina del Coordinatore Regionale dei Giovani vogliamo dare un punto di riferimento a tutti quei ragazzi che credono nel nostro progetto di crescita che ci porterà alla guida delle Istituzioni nei prossimi anni”.

L’Avvocato Davide Cotroneo si occupa di fiscalità internazionale, e si divide tra diverse attività imprenditoriali nel settore alberghiero e farmaceutico: “Sono molto felice di assumere il coordinamento regionale dei Giovani UdC nel Lazio – aggiunge il neo-coordinatore – Ringrazio di cuore il Coordinatore Nazionale dei Giovani Gero Palermo per la fiducia accordatami; vorrei ringraziare anche l’On. Lorenzo Cesa, per il quale tutti noi giovani nutriamo profondo affetto, gli siamo vicini e aspettiamo il suo ritorno! L’UdC rappresenta l’espressione di quella politica concreta e moderata a cui tutti, in particolare i Giovani, devono dare il loro apporto, così da non essere spettatori ma protagonisti del proprio futuro. Ad Maiora”.