Decaro: “Piantedosi nomina commissione per Bari, è un atto di guerra”

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Antonio Decaro – foto sito ufficiale Comune di Bari

BARI – “Oggi è stato firmato un atto di guerra nei confronti della città di Bari. Il ministro Piantedosi mi ha comunicato telefonicamente che è stata nominata la commissione di accesso finalizzata a verificare un’ipotesi di scioglimento del Comune” di Bari. Ad annunciarlo è il sindaco di Bari, Antonio Decaro, su Facebook. La commissione ministeriale è stata nominata per accertare le presunte infiltrazioni mafiose nel consiglio comunale di Bari e in altre aziende municipalizzate dopo l’arresto di 130 persone in un’inchiesta della Dda barese che ha svelato un presunto intreccio mafia-politica con scambio di voto alle Comunali del 2019.

Il sindaco Decaro spiega che “l’atto, come un meccanismo a orologeria, segue la richiesta di un gruppo di parlamentari di centrodestra pugliese, tra i quali due viceministri del governo. Incuranti delle parole del procuratore distrettuale antimafia, che in conferenza stampa ha detto testualmente: “L’amministrazione comunale di Bari in questi anni ha saputo rispondere alla criminalità organizzata”, gli stessi soggetti” adesso “spingono per lo scioglimento di un grande capoluogo di regione, evento mai successo in Italia, nemmeno ai tempi dell’inchiesta su Mafia Capitale”. Secondo Decaro si tratta di “un atto gravissimo, che mira a sabotare il corso regolare della vita democratica della città di Bari, proprio (guarda caso) alla vigilia delle elezioni. Elezioni che il centrodestra a Bari perde da vent’anni consecutivamente. Per le quali stenta a trovare un candidato e che stavolta vuole vincere truccando la partita”.