Discoteche, Bonaccini: “Sono luoghi dove i rischi sono maggiori per ragioni oggettive”

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BOLOGNA – Da ieri niente attività da ballo e obbligo di mascherina anche all’aperto nei luoghi della movida. La curva dei contagi sale e il Governo è corso ai ripari con un’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza. D’accordo con la decisione dell’esecutivo è il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini (foto), che ha dichiarato quanto segue: “Le discoteche, i cui gestori nessuno vuole criminalizzare, sono luoghi dove i rischi sono maggiori per ragioni oggettive”.

Il dpcm dello scorso 7 agosto, peraltro, non lasciava spazi a riaperture. Diversi governatori, però, avevano firmato ordinanze per consentire l’attività dei locali che in estate movimentano un notevole flusso finanziario. Ora è arrivato lo stop senza deroghe.