Discoteche, Speranza: “Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati”

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ROMA – Come noto, passato Ferragosto, si sono fermate le danze. Due i fattori che hanno portato alla decisione: l’aumento continuo dei nuovi positivi (3.351 nell’ultima settimana, con picchi quotidiani che non si registravano da maggio) e la situazione negli altri Paesi europei, alle prese con numeri ancora più alti di contagiati.

“Non possiamo – ha sostenuto il ministro della salute Roberto Speranza – vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”. Ecco quindi l’ordinanza di sospensione delle attività “che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”; e, viene aggiunto, “non sono ammesse deroghe con ordinanze regionali”.

Il provvedimento introduce inoltre l’obbligo, dalle 18 alle 6 di mascherina anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei locali e dei luoghi aperti al pubblico e negli spazi pubblici (vie, piazze etc.) che per caratteristiche favoriscono gli assembramenti: ‘Un provvedimento coraggioso, coerente’, ha detto il prof. Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all’Università di Padova.