Dl dignità, Di Maio annuncia: “E’ pronto”

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ROMA – “Tutte leggende metropolitane” quelle sull’assenza delle coperture che “stanno pubblicizzando il decreto” dignità: è “solo una questione di bollinature, ma dal punto di vista sia politico, sia tecnico, è un decreto pronto”. A dirlo è il ministro Luigi di Maio.

“Vedo – aggiunge – che c’è tanta preoccupazione da parte di certi concessionari del gioco d’azzardo, io credo che il primo atto di dignità in questo Paese è dire ‘basta con la pubblicità del gioco d’azzardo’, perché sta facendo sprofondare tante famiglie nella miseria”.

Nel testo comunque non entreranno la revisione dei contratti di somministrazione e la reintroduzione dei voucher, almeno per l’agricoltura. Il tema della somministrazione in molti casi si presta a delle disfunzioni però dev’essere oggetto del dibattito parlamentare, non si può intervenire con un decreto. Nel decreto dignità oggi non c’è il tema della somministrazione per la stessa ragione per cui demandiamo al parlamento tutta questa materia, come anche tante altre materie come quella dei voucher”.

M5S inesperto? Abbiamo mandato a casa tutti

“Io credo abbia sempre portato fortuna questo schema qua, sempre sottovalutati, trattati come inesperti e incapaci: in 5 anni abbiamo mandato a casa Letta Gentiloni Renzi e Berlusconi. Quindi finché è così, finché ci dicono che stiamo arrancando, che non siamo bravi, non siamo capaci: poi il Movimento si piazza sempre davanti a tutti quanti e manda a casa la vecchia” guardia.

Così Luigi Di Maio a margine del Festival del lavoro commenta gli ultimi sondaggi che vedono la Lega risalire nel consenso e superare i 5 stelle.