«Incontrare qualcuno che ti stimoli a migliorare e che ti aiuti a correggere gli errori è una delle maggiori fortune che possano capitare nella vita. Gli incontri di questo genere non sono una fatalità o un dono del cielo: serve la tua disponibilità, è il requisito necessario perché accadano. Tieniti pronto, sensibile, aperto. Presta attenzione ai segnali, anche i più insignificanti»: Angelo Peretti offre le sue riflessioni sull’essere umano, ponendolo in relazione con il mondo enologico, nella sua nuova opera “Esercizi spirituali per bevitori di vino”.
L’apprezzato giornalista, scrittore e critico enogastronomico presenta un manuale organizzato in novanta brevi capitoli che vengono suddivisi seguendo un ordine alfabetico, ricco di suggerimenti di vini scelti tra etichette italiane ed estere. La citazione appena menzionata proviene dal capitolo “Comprensione”: qui Angelo Peretti si riferisce a una frase dell’attrice svedese Ingrid Bergman – «La comprensione è la cosa più importante nella vita. Non ci può essere cattiveria quando c’è comprensione» – e da ciò parte una riflessione che prende prima in esame la vita in generale e poi si dirige sul mondo enologico. L’autore invita ad avere comprensione quando si dà un giudizio particolarmente duro e acido su un vino che non ci ha del tutto soddisfatti; più che criticare, bisognerebbe spronare i suoi produttori a fare meglio, sperando che un giorno qualcuno possa restituirci tale gentilezza.
La supponenza, per l’autore, è un grande male: in enologia vi sono molti intenditori che si ergono a sacerdoti del vino, e che soffocano il piacere personale attraverso il peso di regole rigide; egli, invece, invita a seguire il proprio gusto individuale, perché non c’è niente di giusto o di sbagliato nel bere un vino che ci piace, indipendentemente se esso faccia parte di una cerchia ristretta di vini sopraffini oppure no.
L’autore ha scelto di pubblicare un libro “eretico”, perché rifiuta ogni regola in favore della libertà di scelta; è interessato, inoltre, a togliere quell’aura di sacralità dal vino, e di affermare, invece, quanto siano importanti le emozioni umane e la condivisione di esse, come durante una degustazione – «L’incanto, l’estasi, la paura e l’assillo sono dentro di te, non dentro al vino. Se mi chiedi quando un vino mi abbia emozionato, ti risponderò mai. Se invece mi domandi se io mi sia emozionato nel bere qualche vino, ti garantisco che è accaduto molte volte e con molti vini: sono un essere umano e mi emoziono» (dal capitolo “Dentro”).
SCHEDA LIBRO
Casa Editrice: Edizioni Ampelos
Collana: La comunicazione del vino
Genere: Enologia
Pagine: 288
Prezzo: 25,00 €
Contatti
https://www.instagram.com/internetgourmet/?hl=en
https://www.amazon.it/Esercizi-spirituali-bevitori-Angelo-Peretti/dp/8831286064
