Fantini: «Nelle zone rosse l’adulterio è percepito come una specie di roulette russa: è come fare sesso non protetto»

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MILANO – «Proprio come nel Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, tutto cambia perché nulla cambi». Così commenta Alex Fantini, fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com. E vero è, infatti, che nelle zone gialle si tradisce come prima, ma nella pausa pranzo. In quelle arancioni l’amante bisogna sceglierlo nello stesso comune e non si può portarlo al ristorante. In quelle rosse ci si muove per comprovati motivi di lavoro e di salute, eppure anche in queste zone c’è chi continua a tradire.

«Per alcune persone — soprattutto nelle zone rosse — l’adulterio è anzi percepito come una specie di roulette russa. Per loro è come fare sesso non protetto. A spingerli è il fascino del proibito: vogliono farlo proprio perché è vietato», spiega Alex Fantini. In tempi di Coronavirus, molti cercano l’amante con meticolosità guardando al futuro e molti altri ancora ricorrono al web per fare sexting e distrarsi un po’ in attesa di poter concretizzare la loro scappatella. Altri ancora non si lasciano influenzare dalle regole e non si accontentano di rimanere nell’ambito virtuale.

Tra gli audaci, vi è chi semplicemente non crede che vi sia alcun rischio ad incontrare una persona al di fuori del proprio ambito familiare, chi sente forte il desiderio di ribellarsi rompendo le “regole” delle zone rosse e chi vuole avere la sensazione adrenalinica dell’azzardo di esporsi al virus.

«Sul nostro portale gli incontri occasionali offrono la massima sicurezza di non essere scoperti, consentono di ridurre il coinvolgimento affettivo e contribuiscono potenzialmente a salvaguardare le relazioni preesistenti», conclude il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.