Festa dei Lavoratori 2023: i dati di una ricerca italiana

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Skyscanner ha svelato i desideri degli italiani e alcune destinazioni convenienti per lavorare all’estero con un approfondimento

MILANO – La Festa dei Lavoratori 2023 è ormai prossima e ogni anno la ricorrenza diventa un’ottima occasione per riflettere su quanto il mondo del lavoro sia cambiato, soprattutto dopo la pandemia. Se la direzione è sempre più quella di uno stile di vita ibrido, flessibile e orientato allo smart working, cambia il modo di concepire il lavoro, ma soprattutto cambiano i luoghi per svolgerlo, abbracciando le esigenze dei nomadi digitali o di coloro che possono combinare le ferie con il lavoro a distanza. Per l’occasione, Skyscanner, la piattaforma leader globale per i viaggi, ha condiviso alcuni interessanti dati di ricerca sul fenomeno del lavoro da remoto e dei nomadi digitali* e consigliato le tre destinazioni più convenienti per gli italiani per metterlo in pratica.

Ricerca Skyscanner: le tendenze in Italia

Secondo l’Associazione Nazionale Nomadi Digitali**, oggi in tutto il mondo ci sono oltre 35 milioni di persone (di varie nazionalità) che si definiscono nomadi digitali e questo numero è destinato a crescere rapidamente nei prossimi anni. Diversa è la condizione di workation (fusione delle parole inglesi work e vacation) o ‘remote working’, una tendenza sempre più diffusa che vede le persone lavorare mentre sono temporaneamente in vacanza e che richiede solo di un laptop o di un telefono a propria disposizione.

Il report di Skyscanner sulle tendenze di viaggio per il 2023 rivela che i viaggi in solitaria non sono più una nicchia: il 37% dei viaggiatori italiani ha infatti intenzione di partire da solo nel corso del 2023. Mentre il 77% degli intervistati preferisce ancora rilassarsi completamente in vacanza, quasi il 10% prevede di lavorare durante i viaggi di quest’anno. I motivi principali citati da coloro che svolgeranno l’attività sono il piacere di lavorare mentre si viaggia (34%) e la possibilità di trascorrere più tempo nella propria destinazione (29%). Inoltre, l’attività più comune per 1 intervistato su 2 che lavora in vacanza è controllare e/o rispondere alle e-mail, ma ben 4 su 10 si rendono disponibili anche a ricevere chiamate e modificare documenti.

Laura Lindsay, esperta di trend di viaggio di Skyscanner, commenta: “Nell’arco del 2023, la popolazione attiva lavorativamente renderà il proprio modo di lavorare sempre più funzionale alle proprie esigenze. Soprattutto dopo la pandemia, la direzione comune va verso uno stile di vita ibrido, flessibile e smart-working, con molte persone che possono sfruttare al meglio la combinazione di ferie e lavoro da remoto. Ci aspettiamo che un maggior numero di viaggiatori approfitti della lunga lista di Paesi che hanno recentemente lanciato visti per nomadi digitali, tra cui Croazia, Grecia, Messico e Spagna, per citarne solo alcuni”.

Le differenze nel campione

A livello di ricerca, le preferenze cambiano molto in base all’età degli intervistati, rivelando interessanti curiosità. La ricerca mostra come, ad esempio, siano i giovani della fascia 18-24 a dichiararsi più favorevoli a combinare viaggi e lavoro per poter prolungare la durata dei viaggi e trarne il massimo profitto (16% contro il 7% della media generale). Inoltre, la ricerca mostra che 1 under 34 su 2 che intende lavorare in vacanza dichiara di preferire questa modalità a una normale giornata lavorativa.

Le destinazioni più convenienti suggerite da Skyscanner****

Incrociando il lungo elenco di Paesi che ora offrono visti per i nomadi digitali con l’indice del costo della vita delle loro città***, emergono alcune opzioni convenienti per il 2023, tutte più economiche del costo della vita nella capitale italiana, presa come esempio. Le città consigliate da Skyscanner includono:

Città del Messico, Messico – 35% più economica di Roma
Una città vivace, frenetica e caotica, ricca di esperienze uniche per i lavoratori a distanza. Il centro storico è la parte più antica e poggia sui resti dell’antica capitale azteca Tenochtitlan, mentre i quartieri tutt’intorno sono un vero mix di tradizione e modernità.
Voli di andata e ritorno per Città del Messico a partire da 645 euro a persona dai principali aeroporti italiani

Amman, Giordania – 23% più economica di Roma
Una delle città dove è più facile assaporare l’atmosfera mediorientale: il centro si trova ai piedi delle numerose colline della capitale e della storica Cittadella. Offre ai lavoratori intelligenti la possibilità di vedere spettacolari rovine romane, un museo di livello mondiale e il vivace fermento di moschee, souk e caffè.
Voli di andata e ritorno per Amman a partire da 59 euro a persona dai principali aeroporti italiani

Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti – 13% più economica di Roma
La capitale degli Emirati Arabi Uniti ha visto uno sviluppo quasi inimmaginabile negli ultimi anni. Oggi palazzi, grattacieli e hotel ultramoderni, insieme a una vivace cultura delle startup e della finanza digitale, ne fanno una delle città più attraenti di tutto il Medio Oriente. Voli di andata e ritorno per Abu Dhabi a partire da 77 euro a persona dai principali aeroporti italiani

Note di ricerca
* Ricerca Skyscanner svolta tramite OnePoll nel novembre 2022 su 1,000 italiani che desideravano viaggiare in Italia o all’Estero nel 2023
** National Association of Digital Nomads – Report sul nomadismo digitale in Italia nel 2022
*** Comparazione svolta sulla piattaforma degli indici dei costi di vita Numbeo.com
**** Prezzi calcolati da Skyscanner per viaggi di andata e ritorno in classe economica dall’Italia con partenza nel mese di maggio