Fioramonti (Facciamo Eco): “Chi vuole investire nelle rinnovabili si scontra con ostacoli burocratici che scoraggiano l’investimento”

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ROMA – “La corsa alla Transizione Ecologica continua a riempire le dichiarazioni delle forze politiche. Concretamente, però, chi vuole investire in energie rinnovabili si scontra con lungaggini e ostacoli burocratici che spesso scoraggiano l’investimento. A monte, iter autorizzativi che possono durare più di cinque anni, rispetto ai sei mesi previsti dalla normativa europea, sia per realizzare un nuovo impianto eolico che per rifarne uno vecchio (revamping). A valle, procedure complesse e poco trasparenti per la connessione degli impianti alla rete elettrica che rischiano di creare colli di bottiglia e vanificare investimenti milionari. Così, negli ultimi 9 anni, in Italia si è registrato un calo dell’80% dell’installato”.

Così l’ex ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti, parlamentare di ‘Facciamo Eco’, che aggiunge: “L’obiettivo è di passare dai 10 GW eolici attuali ai 20 GW entro il 2030, ma allo stato attuale sembra irraggiungibile. Con la nascita del ministero della Transizione ecologica e del nuovo strumento in seno alla presidenza del Consiglio, il Cite, il Comitato interministeriale, lo scenario potrebbe però cambiare. Ma il Governo ha intenzione di cambiare questi iter?”.