Giornata internazionale dei Genitori, Stannah celebra il caregiver

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Racchiude in sé un doppio messaggio: sensibilizzare tutto il mondo anche sull’importantissima figura del caregiver, che sia esso figlio o genitore

MILANO – Il 1 giugno è la Giornata internazionale dei Genitori, un’occasione che celebra i genitori nel loro ruolo primario di educatori e racchiude in sé un doppio messaggio: sensibilizzare tutto il mondo anche sull’importantissima figura del caregiver, che sia esso figlio o genitore. Anche Stannah Italia, azienda leader di mercato nella produzione e vendita di montascale e servoscala, in occasione di questa ricorrenza ribadisce il suo impegno nel migliorare la vita delle persone promuovendo l’abbattimento delle barriere architettoniche e favorendo la libertà di movimento nella propria casa.

Ecco alcuni dati. Oggi in Italia i caregiver sono oltre 7 milioni e per quanto riguarda il 30% degli interessati si tratta di un impegno che pesa quanto un vero e proprio secondo lavoro, dal momento che dedica più di 14 ore settimanali alla cura del proprio familiare[1]. La domanda di assistenza cresce di anno in anno, ma solo il 15% riesce a essere soddisfatta con le attuali risorse pubbliche. Sono quindi le famiglie a farsi carico del lavoro di cura e dei costi quando possibile, ma non solo.

A inizio 2022, infatti, gli anziani sopra i 65 anni sono risultati essere più di 14 milioni, 3 milioni in più rispetto a vent’anni fa e pari al 23,8% della popolazione totale[2]. All’interno di questo dato, uno studio del Boston Consulting Group ha evidenziato che la maggior parte degli over 75 (circa l’85%) convive con almeno una malattia cronica, per un totale di 3 milioni di persone con necessità di supporto nelle attività quotidiane.

Sempre parlando di caregiver, non va dimenticato che oggi il 13,1% di chi ha più di 65 anni fornisce cure o assistenza almeno una volta a settimana al proprio coniuge o ai figli che soffrono di problemi di invecchiamento, patologie croniche o infermità varie – il 16,3% ha tra 65 e 74 anni, il 10% ha più di 75 anni.[3]

Qual è allora l’obiettivo di Stannah in questa realtà? E perché ha scelto proprio la Giornata internazionale dei Genitori per porre l’attenzione sulla figura del caregiver? Perché il suo impegno sta nel migliorare la vita delle persone, favorendone la libertà di movimento all’interno e all’esterno della propria casa, ma soprattutto offrendo i suoi servizi informativi e di assistenza nel percorso di scelta di prodotti come i montascale. Nell’ottica di supportare i bisogni e le necessità delle figure più fragili e delle famiglie che le affiancano, Stannah lavora costantemente per far conoscere tutte le agevolazioni fiscali disponibili.

La più importante è la detrazione fiscale del 75% dall’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) delle spese sostenute per tutti gli interventi realizzati su edifici già esistenti, al fine di superare ed eliminare gli ostacoli alla mobilità, che può essere attivata dal cliente in 5 anni o 10 anni. Con la cessione credito d’imposta, invece, il cliente paga la fattura totale a Stannah e può in seguito cedere il 75% dell’importo a un intermediario finanziario – di solito una banca – che gli restituisce la cifra corrispondente. Può decidere infine di usufruire dello sconto in fattura al momento dell’acquisto, un vero e proprio sconto per un importo corrispondente alla detrazione cui il cliente ha diritto.

“Stannah è da sempre in prima linea nel sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle detrazioni fiscali per l’abbattimento delle barriere architettoniche,” spiega Giovanni Messina, General Manager Italia e Francia di Stannah. “Con il servizio Stannah senza pensieri forniamo ai nostri clienti il supporto necessario per poter usufruire al meglio di questa importante agevolazione: in particolare, offriamo gratuitamente l’assistenza per l’applicazione dello sconto in fattura. Sappiamo che a volte orientarsi tra le incombenze burocratiche per usufruire delle detrazioni può risultare complicato, e anche in questo Stannah fa di tutto per facilitare la vita di chi si rivolge a noi”.

Una missione delineata in modo chiaro e preciso: permettere alle persone di continuare a vivere appieno la propria quotidianità, trovando nuovi modi per tornare a dedicarsi alle proprie passioni.

[1] “Digitale, locale, integrato. Il futuro del Welfare in un Paese che invecchia”, ricerca condotta da BCG e Jointly e pubblicata nel 2022

[2] Rapporto Annuale 2022 Istat

[3] Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari in Italia e nell’Unione europea – Indagine EHIS 2019