Così il leader della Lega, Matteo Salvini (foto), dopo il veto posto dal capo dello stato Sergio Mattarella alla nomina di Paolo Savona come ministro e le conseguenti dimissioni del premier incaricato Giuseppe Conte, che ha rimesso il proprio incarico.
Successivamente Salvini ha aggiunto: “Che brutta giornata per l’Italia e per la Democrazia. Era tutto pronto, anche io ero pronto a occuparmi di immigrazione e sicurezza, ma niente, qualcuno oggi ha detto No. Il governo del cambiamento non poteva nascere, i Signori dello Spread e delle banche, i ministri di Berlino, di Parigi e di Bruxelles non erano d’accordo. Rabbia? Tanta. Paura? Zero. Cambieremo questo Paese, insieme. Io non mollo, amici, conto su di Voi. Prima gli italiani!”.
L'Opinionista® © 2008-2023 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube