In particolare, il 5G rappresenta una grande opportunità e una garanzia di crescita del Paese”. Per Hanssen, occorre allora semplificare e armonizzare le norme che oggi regolano le installazioni, oltre ad adeguare i limiti EMF nazionali a quelli raccomandati a livello europeo, per agevolare un più rapido roll out delle nuove reti. Preoccupano anche i Comuni che hanno detto “no” agli impianti di quinta generazione, conseguenza di teorie e notizie senza alcun fondamento scientifico.
“Va ribadito – continua il manager di WINDTRE – che nel settore, sono stati investiti, nell’ultimo decennio, ben 90 miliardi, di cui 13 per le frequenze, ma con gli attuali vincoli e i rallentamenti, c’è il rischio di non poter offrire il 5G ovunque, in contraddizione con la pressante richiesta di abilitare le persone a lavorare e a studiare da remoto”. Sul fronte della fibra FTTH, WINDTRE prosegue con il piano di estensione su tutto il territorio nazionale. “Anche in un momento così delicato, abbiamo continuato a raggiungere numerose città per soddisfare l’elevato bisogno di connettività. Cittadini e imprese – conclude Hanssen – possono così usufruire di servizi digitali all’avanguardia, assicurati dalla nostra fibra Top Quality Network”.
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