Il Covid-19 spinge il crowdfunding dei cassettisti

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bank denaro euroROMA – La crisi economica generata dal Covid-19 ha dato una spinta al crowdfunding. «All’equity ma soprattutto al lending» evidenziano gli analisti di Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico. L’equity-based crowdfunding — il modello partecipativo in cui il finanziatore acquista una quota proprietaria del business in cambio della sua disponibilità di capitale di rischio — continua ad andare, ma con questa crisi a sfondare è il lending crowdfunding, il prestito alle imprese da parte dei piccoli e medi investitori.

Secondo le proiezioni realizzate da Ener2Crowd.com basandosi su dati del Cambridge Centre for Alternative Finance e della School of Business and Law dell’Università di Agder, nel 2021 il lending crowdfunding salirà in Italia a 408 milioni di euro. E a partecipare a questi investimenti c’è anche la copiosa folla dei “cassettisti” italiani, quei risparmiatori che da sempre puntano sugli investimenti più sicuri possibili (oggi forse molto meno sicuri) quali immobili e titoli di Stato. Sono proprio loro i primi in fuga dai prodotti finanziari che non sono più solidi come un tempo e che danno sovente rendimenti negativi o comunque irrisori.

Sempre più risparmiatori guardano dunque al lending come ad un possibile sbocco per i loro capitali. Capitali che in Italia ammontano complessivamente all’impressionante cifra di 4.200 miliardi di euro di cui 1.500 miliardi sono addirittura fermi sui conti correnti. Stiamo parlando di 70 mila euro pro-capite. «Anche solo il 10% di questa ricchezza investita nella sostenibilità ambientale ed energetica — su Ener2Crowd.com ad esempio — porterebbe ad una crescita del 6% all’anno, più dell’intera economia Cinese prima del Coronavirus», dichiara Giorgio Mottironi, cso e co-fondatore di Ener2Crowd.com nonché chief analyst del GreenVestingForum.it.

Ci guadagnerebbero tutti e subito, beneficiando di guadagni diretti e redistribuiti che grazie ai benefici ambientali e fiscali sarebbero ancora una volta riutilizzabili per investimenti o per ridurre la pressione fiscale. «E si tratterebbe appena di un modesto 10% dei risparmi degli italiani, ossia di circa 7.000 euro per abitante, dai quali risulterebbe anche un gettito diretto per le casse dello Stato pari a 2 miliardi di euro l’anno» conclude Mottironi.

«Ma — al di là dei cassettisti — investire con Ener2Crowd.com è come investire sul futuro», sottolineano in azienda. Ed è proprio guardando alle prossime generazioni che la piattaforma lancia ora i «Progetti Next Generation» consentendo agli under 24 che usano il portale di mantenere per la durata dell’intera campagna un rendimento aggiuntivo del +0,5%.

A sperimentare la crescita maggiore nell’ambito del lending sarà il settore «energy», legato quasi sempre alla Green Economy, all’ambiente ed all’eticità degli investimenti, come accade sulla piattaforma Ener2Crowd.com. «Guardando l’evoluzione dei dati raccolti nel 2020 ed i primi dati relativi a gennaio 2021, il mercato dell’energy lending crowdfunding continua a crescere ad un ritmo sempre maggiore ed è un risultato eclatante, tenuto conto che siamo nel pieno della crisi economica innescata dalla pandemia» sottolinea Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, scelto da Forbes come uno dei 30 talenti globali under-30 del 2020.

«Per i prossimi mesi — prosegue Niccolò Sovico — attendiamo ancora una grandissima richiesta di liquidità da parte delle piccole e medie imprese italiane. Già in queste prime settimane del 2021 abbiamo visto una accelerazione delle richieste di finanziamento e stiamo continuando a muoverci ad un ritmo di oltre 100 mila euro al giorno, riuscendo così ad erogare i finanziamenti in tempi record».