Il ministro Boccia sulla vicenda Inps-Transcom: “Inaccettabile un grave peggioramento delle condizioni economiche e sociali dei lavoratori”

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Francesco BocciaROMA – “Non è accettabile che una gara Inps si trasformi in un grave peggioramento delle condizioni economiche e sociali dei lavoratori. Così come potrebbe accadere ai lavoratori Transcom oggi in sciopero se assorbiti dalla COMDATA. Nelle diverse sedi di Roma, Milano, Napoli, Bari, Lecce, L’Aquila, Terni, Arzano, Rende, Aprilia e Paternò, sono centinaia i lavoratori che rimarrebbero fuori. È grave che questo accada anche dentro il perimetro statale e sono sicuro che il presidente Tridico, che nella vicenda non ha alcuna responsabilità, accenderà un faro su quanto sta accadendo”.

Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia (foto).

“Da parte nostra, come governo, vigileremo rigorosamente – aggiunge Boccia – Ho personalmente preso atto delle ragioni dello sciopero odierno e sentito la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, con la quale condividiamo la difesa assoluta dei diritti dei lavoratori. I diritti garantiti da Transcom in tutti questi anni devono essere rigorosamente garantiti anche dai nuovi contraenti. Se queste regole elementari non saranno rispettate saremmo di fronte a gravi violazioni dei diritti dei lavoratori che lo Stato non potrà tollerare”.