In libreria dal 16 settembre “S’i’ fosse whisky” del cantautore romano Piji

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ROMA – In libreria dal 16 settembre “S’i’ fosse whisky” del cantautore romano Piji, il primo volume della collana di poesia Improvvisazioni della Morellini, curata da Elena Mearini e Marco Saya con il contributo per la parte dei Piccoli saggi filopoetici di Angelo De Stefano.

Cantautore, conduttore radiofonico e teatrante, Pierluigi Siciliani (alias Piji) raccoglie in questa sue “pagine poetiche” (così le definisce l’autore nella presentazione dell’opera) pensieri, appunti e bozze di canzoni sparse tra i quaderni di vent’anni di carriera che rischiavano di rimanere tra la polvere della libreria di casa e che invece, grazie alla spinta dei due animatori della collana, trovano adesso una collocazione organica, all’interno però di un volume che procede libero e sregolato come un’improvvisazione jazz.

Con le popsìe di questa raccolta, partendo spesso da uno spunto quotidiano o dalla rielaborazione di esperienze personali, l’autore romano ci porta in un mondo fatto di parole che evocano le note, in un dialogo vivace e creativo tra musica e poesia. Così, con un linguaggio fresco e pop, la raccolta spazia da temi esistenziali, all’amore, passando per la politica e la musica fino a testi che prendono ispirazione anche dall’attualità. Il tutto attingendo talvolta a un registro più ironico, altre volte a un tono più intimo e riflessivo, altre ancora ricorrendo all’espressività dell’aforisma.

Prima uscita della collana Improvvisazioni, alla raccolta dell’artista romano seguiranno prossimamente non solo opere poetiche, ma anche saggi che, pur trattando di poesia, provano a parlarne in maniera inedita, cogliendo anche stimoli da mondi apparentemente lontani come l’astrofisica, la matematica e le neuroscienze. L’invito della raccolta è, pertanto, quello di abbandonarsi “di getto” alla musica che le parole riescono a evocare e alla capacità della poesia “di frequentare la verità”.