La pittrice Ester Campese all’evento solidale “Borbontinità”

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Ester Campese Francesca Guidi Riccardo Bramante

BORBONA – Una serata emozionante in cui la pittrice internazionale Ester Maria Campese, in arte Campey, ha donato la sua opera “Verso il futuro”. Una comunità vivissima e partecipe, quella di Borbona, non lontana da Amatrice, terra ancora oggi ferita e che abbisogna di sostegno e di gesti solidali concreti. La sindaco Maria Antonietta Di Gaspare, commossa, ha omaggiato Campey con il “2° Premio Borbontinità’.

Ester Campese ha spiegato ad un partecipe pubblico il senso del dipinto e perché donavo proprio questo, tratto dalla sua serie “Le donne di Campey”. Nel dipinto è infatti raffigurata una donna che “attraversa” un portale, passa da un’ambiente scuro ad uno chiaro, come verso un nuovo giorno ed un cielo che si rischiara verso l’orizzonte. La donna raffigurata è nuda, svestita degli inutili orpelli, per ricominciare da se stessa ed andare verso il suo futuro. Il dipinto ha fatto parte di una mostra personale dell’artista di cui una parte fu preparata dal noto critico Vittorio Sgarbi.

L’iniziativa “Premio Borbontinità”, attraverso le varie forme dell’arte, si prefigge proprio di tenere accesa l’attenzione su uno dei paesi colpiti dal terribile terremoto del 2016. L’evento è stato coadiuvato dalla Pro-loco e dal Comune di Borbona con la collaborazione dell’art director e artista dei Led Francesca Guidi.

Ester Campese è una pittrice italiana, nota a livello internazionale, accostata all’impressionismo che ha prodotto una serie di quadri anche dedicati all’astratto, che l’hanno contraddistinta, a suo tempo, tanto da far scegliere per una mostra a Londra nel 2015 uno dei suoi dipinti pubblicati sul Wall Street Interrnational, come cover della mostra “Exhibit – The Italian Contemporary Art, in rappresentanza di 16 artisti italiani. Nel 2017 espone alla prima Biennale Milano, al Brera Site presentata dal Prof. V. Sgarbi, ricevendo in tale circostanza un premio alla carriera. Un’opera sua è esposta al Museo Diocesano Francesco Gonzaga occasione in cui riceve la targa per meriti artistici, nell’ambito della prima “Biennale di Mantova”. Esposte, nel 2014, al Complesso Museale l’Agostiniana, altre 2 sue opere, al Festival Internazionale d’Arte. E’ tra gli artisti selezionati per la 67esima esposizione della Biennale di Venezia, allo Spoleto Pavilion, presentato da Sgarbi. Ha ricevuto il Premio Europeo “Spoleto Festival Art”, nell’ambito dell’omonima manifestazione. Tra gli importanti riconoscimenti il celebre “Premio Monte-Carlo” ricevuto nella città Monegasca e a luglio 2018 il primo premio internazionale “Arte Palermo Capitale della Cultura 2018”.

Le sue opere sono incluse in diversissimi cataloghi e sparse tra icollezionisti privati in Italia e all’estero. Le mostre internazionali cui è stata presente tra il 2007 e il 2018 l’anno vista protagonista a New York, Londra, Osaka, Dubay, Miami, San Pietroburgo e Mosca, Barcellona e Bratislava.