Leone d’Oro alla carriera a Roberto Benigni, la decisione della Biennale Cinema

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VENEZIA – La Biennale Cinema ha deciso di assegnare il Leone d’Oro alla carriera a Roberto Benigni, regista de “La Vita è Bella”, con cui ha vinto due Oscar, e protagonista di una vita costellata di magistrali interpretazioni e grandi successi. Per il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, questo e’ “il giusto riconoscimento per una carriera sviluppatasi attraverso il cabaret, il teatro, la divulgazione della cultura classica fino alla realizzazione come regista di una riflessione cinematografica sulla tragedia dell’Olocausto, un’opera fuori dagli schemi, raccontata attraverso gli occhi di un bambino, che ha conquistato ben tre premi Oscar”.

Per Zaia l’arte espressiva di Benigni, “seppur universale”, è “sempre caratterizzata e contrassegnata dalla forte identità toscana. Una connotazione che lo ha reso ancor più apprezzabile al grande pubblico nella recitazione dei canti della Divina Commedia; nell’anno in cui si celebra il settimo centenario della morte di Dante, l’assegnazione del Leone d’oro alla carriera sembra voler sottolineare anche questo forte legame. Le mie congratulazioni a Roberto Benigni, e mi complimento con il direttore Barbera e il Cda della Biennale per la scelta”.

E infine: “Esprimendo con orgoglio la sua forte identità toscana, Benigni ha sempre dato una dimostrazione di saldezza nelle proprie radici; un valore che come veneti sentiamo comune. Nel Leone d’oro che riceverà a Venezia, a settembre, c’è il simbolo storico della nostra terra, il riassunto di una cultura che ha fatto della libertà e del cosmopolitismo il fondamento del suo aprirsi al mondo. Connotazioni alla base anche della tradizione culturale, teatrale e cinematografica che sono componenti essenziali della storia di Venezia e del Veneto”.