Milano, flussi migratori: ecco da dove arriva chi compra casa

95

MILANO – L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite realizzate nel 2021 attraverso le proprie agenzie attive nel comune di Milano. L’obiettivo della ricerca è quello di capire da dove arrivano gli acquirenti che comprano nel capoluogo lombardo e quali sono le loro scelte. Nel 2021 il 92,1% delle persone che ha comprato casa a Milano ha cittadinanza italiana, mentre nel 7,9% dei casi si tratta di stranieri (comunitari ed extracomunitari).

Rispetto al 2019 si registra un lieve ribasso della percentuale di acquirenti stranieri che, nel periodo pre-pandemia, componevano l’8,9% sul totale delle compravendite, mentre già nel 2020 si era scesi ai livelli attuali con una quota dell’8,0%. L’emergenza sanitaria, quindi, ha generato a Milano una lieve contrazione degli acquisti da parte di persone in arrivo da altre nazioni. Per quanto riguarda gli acquirenti italiani, chi compra a Milano nell’82,1% dei casi è già residente in città, il 5,7% arriva dalla provincia di Milano ed il 12,2% proviene da altre province e da altre regioni.

Si tratta di percentuali sostanzialmente invariate rispetto a quelle registrate nel 2020. Prendendo in considerazione solo gli acquirenti in arrivo da fuori città risulta che nel 45,6% dei casi si tratta di persone in arrivo da altre regioni italiane, il 31,6% arriva dalla provincia di Milano ed il 22,8% arriva da altre province della Lombardia. In particolare, tra le province lombarde più attive da segnalare quella di Monza e della Brianza. Rispetto al 2020 si segnala un calo della percentuale di coloro che arrivano da altre regioni italiane, si passa infatti dal 50,0% all’attuale 45,6%.

Chi arriva a Milano per comprare casa, nel 55,6% dei casi proviene da comuni del Nord Italia, nel 31,4% dei casi proviene dal Sud Italia e nel 13,0% dal Centro. L’analisi poi si sofferma sul motivo dell’acquisto da parte di chi proviene da fuori città: nel 2021 il 35,4% di queste compravendite riguardano l’investimento, mentre il 64,6% la prima casa. Un maggiore slancio si registra sul segmento degli investitori in arrivo da fuori Milano che, nel 2020, segnalavano una percentuale leggermente inferiore che si fermava al 33,3%.