PADOVA – Un’eccezionale collezione d’arte proveniente da uno dei più importanti musei del Nord Europa e della Francia è al centro di un nuovo importante appuntamento espositivo a Palazzo Zabarella quest’autunno.
Nell’ambito del dialogo avviato dalla Fondazione Bano negli ultimi anni con importanti istituzioni museali di fama internazionale è ora la volta del LaM, Lille Métropole Musée d’art moderne, d’art contemporain et d’art brut, che ci offrirà l’opportunità di ammirare 65 opere di 30 artisti d’avanguardia in una nuova grande mostra. Ai protagonisti delle avanguardie storiche e agli artisti più noti, se ne affiancano altri che aprono a scenari artistici inediti più vicini alla contemporaneità. Tra i numerosi capolavori spiccano cinque dipinti di Pablo Picasso e sei di Amedeo Modigliani.
Curata da Jeanne-Bathilde Lacourt, la mostra riunisce grandi nomi e capolavori, ed è articolata in sei sezioni tematiche che offrono un approfondinento dell’avanguardia cubista, con dipinti di Picasso e di Georges Braque per poi considerare il “Tubismo” di Fernard Léger, rappresentato da ben sei opere.
Amedeo Modigliani occupa un posto d’onore all’interno della mostra, con un eccezionale gruppo di opere, tra cui Moïse Kisling, Ragazzo dai capelli rossi, Nudo seduto con camicia e Maternità. Questi dipinti, realizzati in momenti diversi della breve ma intensa carriera di Modigliani, rivelano la ricca varietà e la profondità emotiva della sua straordinaria espressione artistica.
Accanto a queste opere iconiche, creazioni singolari e poetiche di importanti figure del XX secolo come Joan Miró, Youla Chapoval, André Lanskoy, Alexander Calder e Bernard Buffet, offrono ai visitatori un ampio panorama dell’arte europea del XX e XXI secolo.
La mostra è una narrazione polifonica, un’occasione unica e preziosa per incontrare e ammirare straordinarie opere iconiche di alcuni dei grandi maestri del Novecento, accanto a voci meno note ma altrettanto potenti della modernità.