Ma soprattutto è tornato a essere trend topic a 45 minuti dai titoli di coda, segno che la trasmissione si sta ormai trasformando in un doppio evento: prima la si vede su Rai3, poi si torna ad assaporarla su RaiPlay.
Un fenomeno, quello della visione sincrona e asincrona, testimoniato dai volumi dei commenti social, che continuano a mostrare curve di attenzione non solo nella notte del giovedì ma anche durante tutta la settimana.
La terza puntata di Ossigeno vede la conferma di un gradimento ampio e appassionato, che sottolinea la necessità di programmi con quel tipo di contenuto. Una necessità espressa chiaramente nelle moltissime richieste di prolungare la trasmissione o di renderla un appuntamento fisso su Rai3.
Gradimento e curiosità anche verso gli ospiti. La sorpresa di trovare gli Editors sulla tv italiana fa scrivere a qualcuno “ma siamo sulla BBC?” mentre l’intervista a Claudio Strinati, storico dell’arte, fa sottolineare a molti come si possa rendere “popolare” e fruibile un contenuto alto, come nel caso di Enrico Gabrielli, che porta in scena il minimalismo di Steve Reich coinvolgendo il pubblico in studio.
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