ROMA – “Pluralismo e Libertà non parteciperà alla manifestazione promossa dal Coordinamento “Programmi Rai – Giusto Contratto” che si terrà domani a Napoli in occasione della presentazione dei palinsesti Rai. Riteniamo che in questa fase tali iniziative non contribuiscano a migliorare la situazione dei colleghi: si prosegua invece nell’interlocuzione tra azienda e sindacati, anche ruvida se dovesse servire”.
Lo dichiara in una nota il Coordinamento nazionale di Pluralismo e Libertà, componente sindacale presente in Fnsi, Stampa Romana, Inpgi e Casagit, precisando che “non ci riconosciamo pertanto nella posizione espressa con una nota dalla segreteria di Stampa Romana. Organismo di cui, ricordiamo, non facciamo parte in virtù dell’accordo congressuale che assegna alla componente Informazione e Futuro la guida della segreteria e a Pluralismo e Libertà quella dell’ufficio di presidenza dell’Associazione”.
“Sull’accordo firmato con i sindacati interni – prosegue la nota del Coordinamento nazionale di Pluralismo e Libertà – che consentirà l’assunzione, tramite un’apposita selezione, di 127 giornalisti che lavorano in Rai con contratti atipici e che potranno ora essere stabilizzati nelle sedi regionali della Rai, ribadiamo per l’ennesima volta che un’intesa che estende tutele e diritti a 127 colleghi va nella giusta direzione. Ricordiamo che un’iniziativa analoga venne realizzata nel 2012 (solo per gli interni) e nel 2013 (dipendenti e partite Iva). Anche allora molti colleghi lasciarono i programmi per andare a lavorare nelle sedi regionali e l’accordo venne salutato come un passo importante verso una Rai più giusta e più capillare sul territorio. Nessuno allora parlò di svuotamento delle redazioni. Al tempo stesso, continueremo ad ascoltare le istanze dei colleghi che sceglieranno di non partecipare alla selezione. Nessuno deve essere lasciato indietro e le tutele sindacali devono valere per tutti, senza distinzioni”.