MILANO – “Dopo il caso del podcast no-vax, Spotify ha annunciato misure contro la disinformazione sulla sua piattaforma. Ha fatto bene. Fornire informazioni fuorvianti sui vaccini non è libertà di espressione ma qualcosa che danneggia la salute dei cittadini”.
Così sul suo account Twitter il professor Carlo Cottarelli (foto), direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica ed ex commissario per la revisione della spesa.