Prodi evoca l’Ulivo: “Per il riformismo serve il pluralismo”

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Romano Prodi
Romano Prodi – foto da sito ufficiale romanoprodi.it

ROMA – “Non esiste la possibilità di un governo riformista che non sia pluralista. Non che io voglia rifare l’Ulivo ma i conti con la realtà vanno fatti. Ormai tutte le democrazie, con il moltiplicarsi dei partiti, sono fatte di pezzi diversi”.

E’ quanto ha detto l’ex premier Romano Prodi durante il convegno sul presidente del parlamento europeo David Sassoli, scomparso da due anni e di cui ieri ricorreva l’anniversario della morte.

Il pluralismo offre una base solida per il riformismo, creando un ambiente in cui le idee possono competere in modo aperto e la società può adattarsi alle mutevoli condizioni con un approccio più inclusivo e consensuale. E questo Prodi lo tiene in considerazione.