Reddito di cittadinanza, Salvini: “Abbiamo sbagliato ad approvarlo”

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ROMA – “Io non mi arrampico sugli specchi, abbiamo sbagliato ad approvare il reddito di cittadinanza”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, ospite dei consulenti del lavoro, rispondendo a una domanda sul tema del reddito di cittadinanza. “Spostiamo il miliardo di euro in più dal reddito alla disabilità”, aggiunge Salvini.

E sul fisco: “Dobbiamo intervenire sulle venti micro tasse, che fanno perdere gran tempo, che costano di più di quanto incassato, in termini di spese di personale”, dice. “L’Italia sta morendo di burocrazia, se non lo capiamo durante il covid non lo capiremo mai – afferma Salvini – Se ci mettiamo d’accordo sul tetto dei 100mila al forfettario, sulla rottamazione delle cartelle quater, su micro tasse faremo buon servizio al paese”.

“La riforma dell’Irpef non porterà nessuno a pagare più, tranquillizzo l’amica Giorgia”, ha poi precisato. Sull’esecutivo: “Questo è un governo molto particolare, in cui abbiamo scelto di entrare per motivazioni eccezionali e stiamo pagando per questo come partito”, ha sottolineato il leader del Carroccio. “Ma per me il partito viene dopo il Paese”. Infine, sull’emergenza Covid: “Comincio ad averne a sufficienza della vita a distanza, ho preso un aereo questa mattina per venire qui”.