ROMA – “Apprezziamo che molti sindaci – in particolare quelli aderenti a Ali – abbiano sottoscritto un appello al voto referendario. Riteniamo però che i sindaci e le amministrazioni comunali possano fare concretamente di più. Da quando è stata introdotta la tessera elettorale le elettrici e le elettori non ricevono più una comunicazione dal Comune che li informi dell’imminente scadenza di voto. Sarebbe cosa buona e giusta che i comuni predispongono una lettera a tutte le elettrici e gli elettori con le informazioni sui referendum e l’invito a recarsi alle urne”.
Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, e Raffaele Tecce, responsabile enti locali del partito. “Ovviamente nel rispetto dell’imparzialita’ della pubblica amministrazione non si chiede di dare un’indicazione di voto ma di invitare alla partecipazione. Invitare cittadine e cittadini alla partecipazione al voto è non solo legittimo ma doveroso”, conclude la nota.