Roma: realizzazione dell’impianto di biogestione anaerobico a Casal Selce, Bordi contraria al luogo

131

ROMA – L’ordine del giorno sulla realizzazione dell’impianto di biogestione anaerobico a Casal Selce, presentato martedì 22 febbraio nel Consiglio del XIII Municipio di Roma Capitale “non vuole esprimere da parte della maggioranza del municipio una contrarietà nei confronti del Sindaco, ma verso la zona individuata”. Lo afferma la consigliera municipale del Partito Democratico Martina Bordi (foto), prima firmataria dell’ordine del giorno presentato dallo stesso Pd e poi condiviso dai gruppi di Fd’I e Lega.

Secondo Martina Bordi, classe 2000, “crediamo fortemente che il deficit in materia di gestione del ciclo dei rifiuti debba essere risolto e appoggiamo il sindaco Roberto Gualtieri nella volontà e nell’impresa di volerlo risolvere. Ciò che l’aula consiliare ha voluto manifestare è una contrarietà alla zona individuata per la realizzazione dell’impianto, la Valle Galeria, che ha già sofferto e soffre ancora della mancanza di servizi primari di urbanizzazione e di infrastrutture, e che sconta la vicinanza all’ex-discarica di Malagrotta, una delle più grandi d’Europa”.

La giovane consigliera del XIII Municipio ricorda che “la Valle Galeria è ad alto rischio idrogeologico e che c’è anche un vincolo paesaggistico. Come Partito Democratico e come coalizione di centrosinistra crediamo fortemente che vi sia la necessità che venga risolto il problema della gestione rifiuti, ma che tali scelte debbano essere adeguate e a misura di municipio”.

“Come proponente dell’ordine del giorno”, conclude Martina Bordi, “ritengo che sia necessario ribadire la propositività e la volontà del Municipio di governare questo processo insieme all’amministrazione capitolina, ribadendo la nostra volontà di individuare altre aree idonee”.