Sala: “Un migliaio di profughi arrivati a Milano dall’Ucraina, ora risorse”

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MILANO – “Noi ad oggi, come tutte le grandi città, non sappiamo esattamente quanti rifugiati sono arrivati, perché alcuni si sono registrati in questura e altri no. Da quello che sappiamo dalla prefettura riteniamo che ne siano arrivati circa un migliaio. Rispetto anche a quello che ci siamo detti ieri con il ministro (degli Interni) Lamorgese è chiaro che con queste dimensioni Cas, Sai e i nostri centri ce la fanno, andando avanti bisognerà avere procedure diverse”.

Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine dell’inaugurazione del mercato comunale Wagner. “Il rimborso che noi abbiamo nella gestione di questi centri è molto limitato – ha spiegato – con 24 o 25 euro non ci fai granché. Per cui, di nuovo, c’è un problema di risorse, però bisogna trovare, e qui i sindaci sollevano questa questione, misure che ci permettano dì agire con tempestività: se ne arrivassero molti cosa posso fare io? Per esempio fare accordi con alberghi che oggi sono semivuoti e prendere della camere”.

“Lo posso fare o poi la Corte dei Conti viene a dirmi: perché l’hai fatto? Si tratta di essere molto rapidi, Lamorgese l’ha capito benissimo. Quello che io dicevo un po’ a sensazione, magari non sarà così, è che dobbiamo prepararci ad avere per ogni ucraino già presente un altro paio di possibili arrivi, vuole dire sul nostro paese con 250.000 ucraini immaginarne 500.000 che è un numero enorme e sulla città metropolitana dì Milano 40.000 come dicevo in consiglio comunale. Sono numeri sui quali non ce la fai con il volontariato delle famiglie e con i nostri centri, devi fare cose diverse”, ha ribadito Sala.