Tabacco, Confagricoltura: necessario incentivare la sostenibilità della filiera

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“La coltivazione del tabacco è strategica per l’economia di determinate regioni e il settore merita di essere trattato alla pari di altri comparti produttivi agricoli

CEREA – “Il futuro della tabacchicoltura è strettamente legato alla sostenibilità nelle attività della filiera”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti intervenendo alla “Giornata Insieme” dedicata al tabacco veneto, organizzata dalla O.P. Italtab a Cerea (Vr), che ha visto la partecipazione di Bat Italia (British American Tobacco), Deltafina srl, Confagricoltura, Regione del Veneto e del Mipaaft.

“Il settore, però – ha aggiunto – è gravato da costi di produzione elevati e di conseguenza per contenere la riconversione che ha un andamento costante, occorre affiancare le imprese che adottano politiche di tracciabilità e di sostenibilità importanti, con soluzioni che tengano conto dei maggiori investimenti. Confagricoltura, anche attraverso i produttori aderenti ad Italtab, è stata sempre in linea con quanto richiesto dal mercato e quindi dalle multinazionali e riconosce che esse hanno già fatto molto, ma auspica che possano continuare ad assicurare una programmazione di acquisti nel lungo periodo che abbiano una sostenibilità economica per la coltivazione. La coltivazione del tabacco è strategica per l’economia di determinate regioni e il settore merita di essere trattato alla pari di altri comparti produttivi agricoli”.

“Scelte politiche, quali ad esempio la revisione della tassazione sui tabacchi – ha concluso Giansanti – comportano un costo sociale. Auspichiamo quindi che tutta la filiera faccia fronte comune chiedendo un atteggiamento responsabile da parte del governo.”