Torna a Roma il musical “Jesus Christ Superstar”: le date

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ROMA – Torna a Roma “Jesus Christ Superstar”, il celebre musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice che vanta la regia di Massimo Romeo Piparo. Lo show andrà in scena al Teatro Sistina dal 20 marzo al 7 aprile. Nel cast figurano Anggun, che ricordiamo tutti per la canzone “Snow on the Sahara”, Lorenzo Licitra, vincitore di X Factor nel 2017, e il celebre rapper Frankie hi-nrg. “Non capita mai di poter replicare così a lungo un titolo. Ogni volta sembra essere l’ultima ma poi… il miracolo si ripete: Jesus Christ Superstar alza ancora e ancora il suo sipario per rinnovare un rito che ormai rasenta il “mistico”. Generazioni intere sono passate in sala e oggi ritrovo persone di trent’anni che mi dicono: “Ero nella pancia di mamma quando lei venne a vedere questo spettacolo e oggi sto portando i miei bambini”!”, afferma Massimo Romeo Piparo.

“Ecco, questo è Jesus Christ Superstar: un’eredità che ognuno tramanda alle generazioni successive, un dono che si fa a chi si vuol bene ma soprattutto un dono a sé stessi, perché ciò che questa versione di Jesus Christ Superstar riesce a trasmettere da trent’anni è davvero unico e irripetibile. Sono così fiero poi di avere al mio fianco Ted Neeley che ben cinquant’anni or sono “inventò” il ruolo di Jesus e ce lo ha tramandato affinché lo si possa rappresentare nel mondo tributandogli il giusto omaggio: sarà proprio il caso di questa edizione, il passaggio di testimone – dopo ben dieci anni di presenza sul palco – al trentatreenne Lorenzo Licitra, importante voce italiana scelta proprio insieme a Neeley per aprire il nuovo corso di questa produzione. Quindi il rito si rinnova e guarda sempre al mondo della musica internazionale con la prestigiosa partecipazione di una delle voci femminili più affascinanti di sempre. Unico rammarico: dover rinnovare e aggiornare ad ogni edizione la sequenza delle immagini dei martiri del nostro tempo che da trent’anni proietto a tempo di musica durante le 39 frustate inferte a Cristo. Scena memorabile che 23 anni fa si concludeva con le torri gemelle mentre oggi quell’immagine è scivolata appena a metà lasciando il posto a tanti altri drammi che confermano quanto il martirio di Cristo per redimere l’umanità in fondo non abbia affatto centrato la propria missione: Ucraina, Gaza, Navalny… le ultime drammatiche immagini. E tristemente non finirà qui”.