Twitter, class action contro i licenziamenti di massa

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WASHINGTON – Elon Musk tenta la strada dell’archiviazione contro la class action intentata dai dipendenti coinvolti nei licenziamenti di massa. Twitter ha chiesto infatti a un tribunale federale della California di archiviare una causa intentata da oltre 100 ex dipendenti per i “licenziamenti di massa” che il nuovo amministratore delegato Elon Musk ha deciso dopo aver rilevato il colosso dei social media. Gli avvocati dell’azienda hanno sostenuto che i dipendenti che hanno intentato la potenziale azione collettiva non hanno abbastanza in comune per classificare il caso come tale. I legali hanno anche sostenuto, nella dichiarazione del tribunale del 23 dicembre, che le denunce fatte sono accuse “vaghe, imprecise”.

Uno dei legali di Twitter rivolgendosi alla Corte ha rilevato che i querelanti non hanno tenta nemmeno di definire una classe, facendo solo riferimento a “migliaia di altri dipendenti di Twitter” o “altri dipendenti di Twitter in posizioni simili”. Il gruppo che ha intentato la causa comprende dipendenti che sono già stati licenziati e altri che non saranno licenziati fino a gennaio o febbraio. Gli avvocati di Twitter vogliono così che il caso venga archiviato o trasferito a un tribunale del Delaware che si occupa delle controversie relative all’acquisizione da 44 miliardi di dollari della piattaforma di social media da parte di Musk.

Shannon Liss-Riordan, un avvocato che rappresenta i dipendenti, ha affermato di rimanere “fiduciosa nelle nostre affermazioni”: “Chiediamo a Elon Musk di mostrare un po’ di spirito natalizio e di onorare la legge e le promesse fatte ai dipendenti di Twitter”, ha aggiunto il legale, sottolineando che in caso contrario con l’anno nuovo si sarebbero mossi.